Rave di Capodanno all’ex cartiera Sottrici: chiesta l’archiviazione per i 300 indagati. I reati contestati, dal danneggiamento all’occupazione di spazi privati, sino all’incendio e all’ostacolo alla circolazione, sono ormai prescritti.
I fatti risalgono al 30 dicembre 2007 quando per sei giorni nell’area dismessa imperversò un maxi rave con ragazzi arrivati anche dal Piemonte e dalle province di Bergamo e Brescia: visto il numero dei partecipanti l’area non fu sfollata in coatto. Il rave si esaurì poco prima dell’Epifania: nel frattempo gli inquirenti lavorarono per identificare i partecipanti. Un lavoro lunghissimo: anche perché gli inquirenti furono costretti a partire dalle targhe delle auto posteggiate intorno all’ex cartiera.
Auto in buona parte intestate ai genitori dei giovanissimi partecipanti iscritti, gioco forza, nel registro degli indagati nonostante non si trovassero sul posto. Il fascicolo in questione è stato vagliato da diversi uffici in questi anni: ma identificare migliaia di persone non è affatto facile. La scure della prescrizione si è abbattuta sul fatto: la procura ha chiesto l’archiviazione. L’ultima parola al giudice per le udienze preliminari.
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