Fagiolo “made in Brebbia” Tutti in piazza per il raccolto

Il fagiolo autoctono di Brebbia diventa un evento sociale di piazza. L’amministrazione comunale ha organizzato per venerdì 13 settembre alle 20.30 sul piazzale del municipio la sbacellattura, ovvero la pulizia, dei fasoeu appena raccolti. Un evento a cui sono invitati tutti i cittadini, compreso un ospite d’onore come Alberto, il ragazzino investito lo scorso luglio in paese da un’auto pirata. Un po’ di musica, buonumore, quattro chiacchiere ed un bicchiere di vino,

la formula dell’iniziativa. Come succedeva un tempo nei paesi con la vendemmia, a cui tutta la popolazione partecipava, così il Comune vuole che il fagiolo dell’occhio nero diventi anche elemento di condivisione sociale. C’è poi l’obiettivo di aumentare la produzione, nella speranza che qualche giovane appassionato o qualche cittadino possa pensare di coltivare in maniera professionale il fasoeu. «Abbiamo contattato il comune di Saluggia in provincia di Vercelli, dove si coltiva una qualità particolare di fagiolo borlotto, dove ci recheremo prossimamente con una delegazione par capirne le tecniche di produzione, visto che sono più avanti di noi» spiega il sindaco Domenico Gioia. Anche il gruppo dei volontari di Brebbia ed il centro diurno si stanno ingegnando per migliorare le varie fasi della coltivazione. «I nostri volontari stanno progettando una macchina che consenta in maniera agevole e veloce di sbacellare i fagioli e di toglierne le impurità che si formano» spiega il primo cittadino.

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