Il funerale di Stefano Forzano si svolgerà nella chiesa di Santo Stefano, non appena la Procura darà il via libera. Il ricordo del parroco don Claudio: «Quel suo sorriso “furbetto” ci mancherà».
È sotto choc anche Santo Stefano, la frazione del comune di Oggiona dove vive la madre del giovane quindicenne scomparso e dove la sorellina minore frequenta le scuole elementari. «Stefano ha sempre frequentato la parrocchia e l’oratorio a Santo Stefano, così come le scuole, infatti alle medie è andato a Solbiate Arno insieme a tutti i ragazzi di questo paese – racconta don , parroco di Oggiona e Santo Stefano e responsabile dell’unità pastorale che comprende anche Cavaria e Premezzo – era un ragazzo un po’ timido, che stava sulle sue e non si metteva mai davanti agli altri, ma era molto ben inserito. Tanto che aveva continuato a partecipare all’attività dell’oratorio anche dopo aver terminato il ciclo delle scuole medie, all’interno di un bel gruppetto affiatato di ragazzi della sua età a cui era molto legato».
Per l’oratorio del paese è una perdita che lascia sotto choc. Don Claudio conosceva poco la famiglia ma conosceva molto bene Stefano: «Veniva anche in vacanza con il gruppo dell’oratorio. Di lui ricorderò sempre il suo sorriso, vispo, da furbetto. Era un bravo ragazzo e ci mancherà».
Sarà proprio il parroco di Oggiona e Santo Stefano a celebrare il funerale di Stefano Forzano, anche se per ora non si conosce la data: «La famiglia ha voluto così – fa sapere don Claudio Lunardi – ora stiamo aspettando di capire quando potrà esserci la cerimonia, visto che con il ponte del primo maggio l’autopsia potrebbe anche slittare a settimana prossima». La sera prima del funerale ci sarà anche un rosario, sempre nella chiesa di Santo Stefano.
Prima di sapere le date, deve arrivare il via libera della Procura (l’autopsia verrà disposta da quella di Milano, visto che Stefano è deceduto all’ospedale San Raffaele, e poi gli atti saranno trasmessi a quella di Busto Arsizio, competente territorialmente): l’analisi medico-legale proverà a dare qualche chiarimento in più sulla morte del ragazzo, che si trovava sul sedile posteriore della Volkswagen Golf guidata dal padre di un amico e che ha subito un impatto violentissimo nello schianto contro la Peugeot che arrivava dalla corsia opposta.
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