A Busto tutti vogliono fare sconti Il Comune si prepara a rispondere

BUSTO ARSIZIO La polemica contro l’amministrazione comunale di Busto Arsizio continua a imperversare, ed anche un altro commerciante – sull’esempio delle assicurazioni Porfidio – ha scritto una lettera al sindaco Farioli, esprimendo il disappunto per la vicenda e offrendo la propria disponibilità ad effettuare sconti sulla merce venduta nel suo negozio in caso di invio di lettere comunali simili a quelle inviate dal comune e valevoli come buoni sconti all’Iper di Solbiate Olona.
Il comune, dal canto suo,  risponde con la pianificazione di una conferenza in diretta web dal titolo “Interesse del consumatore, tutela delle famiglie e ruolo dell’amministrazione comunale” e con una lettera, che pubblichiamo integralmente:

In merito alle sconcertanti notizie di stampa emerse negli ultimi giorni, con virgolettati lesivi della verità e anche della credibile intelligenza e del buon senso che anima gli amministratori bustesi, volendo evitare ogni inutile tono polemico che i giorni di avvicinamento al Natale sconsigliano nell’interesse di tutti, dopo ampia discussione in giunta, si è convenuto che nei prossimi giorni, in diretta web tv, si terrà una conferenza, accompagnata da un documento esaustivo, dal titolo “Interesse del consumatore,

tutela delle famiglie  e ruolo dell’amministrazione comunale”.
Col sottotitolo: “Ristabilire la verità tra famiglie, consumatori, negozianti e inutili provocatori”.
Sin d’ora comunque si sottolinea che, ad onta delle molte inesattezze non smentite, l’Amministrazione comunale, a differenza di tutte le numerose iniziative a supporto del mondo economico locale, commerciale e non, di cui tutti possono evincere l’investimento dagli atti pubblici (determine, delibere e budget di società partecipate), per questo “patrocinio“ non ha speso un euro, ma ha solo consentito ai cittadini bustesi e famiglie bustesi e bustocche di poter godere di un’opportunità, di cui questa non è né la prima, né sarà l’ultima iniziativa.

j.bianchi

© riproduzione riservata