Pisapia-choc: «Pedemontana inutile per Expo, meglio fermarla». Ma il mondo produttivo varesino è compatto: «Opera da completare».
Come un fulmine in un cielo peraltro già abbastanza nebuloso, con il governatore impegnato nell’ennesimo allarme sulla mancata convocazione del Cipe che era atteso a dare il via libera alla defiscalizzazione dell’opera per liberare circa 480 milioni di euro, ieri mattina a Radio Popolare il sindaco di Milano se ne esce con una dichiarazione che lascia tutti di stucco: «Sono assolutamente contrario che si prosegua sulla Pedemontana».
Una bocciatura totale per l’opera, definita uno «spreco» e «di fatto in default».
Secondo Pisapia la Busto-Dalmine sarebbe «un tratto autostradale assolutamente non necessario né per Expo, né per il post Expo». Eppure è dagli anni ’60 che si parla della necessità di un collegamento autostradale che aggirasse il capoluogo meneghino, mentre è del 1986 la costituzione della società Autostrada Pedemontana Lombarda.
E nel 2006, quando il governo Prodi sotto la spinta dell’onorevolee del ministrostanziò gli 1,2 miliardi necessari per finanziare l’opera, lo stesso Pisapia non era in parlamento ma faceva ancora parte del partito di Rifondazione Comunista (che sosteneva il governo di centrosinistra.
Ed era stato nominato da Prodi alla guida di una commissione per la riforma del codice penale. Ora, con la tratta A (che collega la A8 alla A9 e che paradossalmente sarebbe forse la meno urgente di tutta l’opera) quasi pronta per essere inaugurata e le tangenziali di Varese e Como all’80% della realizzazione, fermare i cantieri è impensabile, anche perché il contributo pubblico è già stato praticamente esaurito, proprio nella convinzione di aprire l’autostrada e attrarre gli investitori privati.
«Adesso? – si chiede infatti il presidente della Camera di Commercio di Varese – adesso il sindaco di Milano se ne esce con queste dichiarazioni? Viene da chiedersi da quanti anni amministra la sua città e dove fosse mentre il cantiere avanzava». Per il mondo produttivo varesino Pedemontana non può fermare.
© riproduzione riservata