Yaris, piccola fuori ma grande dentro

È presto detto: la nuova Yaris, al suo debutto su strada in Danimarca e nelle concessionarie italiane a metà ottobre, resta piccola e compatta fuori ma è ancora più grande dentro. Riassume bene il concetto il direttore delle relazioni esterne di Toyota Italia, Lorenzo Matthias: «La prima generazione del “piccolo genio” rispondeva perfettamente alle necessità delle famiglie italiane, grazie alla sua tecnologia ed ai suoi equipaggiamenti innovativi per il segmento B. La seconda generazione è rimasta fedele al suo Dna concentrandosi ancora di più sulla flessibilità interna. La nuova generazione offre adesso nuove combinazioni per garantire il massimo del comfort e della funzionalità in un design compatto».

Certo, la Yaris cambia: le sue linee sono ora più filanti e sportive, il frontale è quasi del tutto ridisegnato, arrivano i nuovi motori a benzina e diesel anche con cambio automatico. Ma a colpire ancora una volta chi sale a bordo della «piccola» di Toyota è lo spazio a disposizione, davanti e dietro. La vita a bordo è stata ulteriormente migliorata e la qualità percepita ne risente positivamente.

D’altra parte, la lunghezza della vettura è di 3,88 metri, cioè 10 cm più della precedente, ma attenzione: la larghezza resta di 1,69 m e l’altezza passa a 1,51 m, diminuendo di 20 mm. Il design a forma di Y, con griglie, fari e paraurti ridisegnati, esalta il nuovo look Toyota e migliora la resa aerodinamica con un coefficiente di soli 0,287 Cx. La strumentazione di bordo è dotata dei sistemi multimediali touch-screen, tra cui la navigazione satellitare Toyota Touch & Go (opzionale) con funzione Google Local Search e l’applicazione Facebook.

Inutile dire che consumi ed emissioni si riducono ulteriormente rispetto ai modelli precedenti. Tutto grazie alla nuova gamma dei propulsori a benzina 1.0 Vvt-i e 1.3 Dual Vvt-i oltre al turbodiesel 1.4 D-4D. I cambi sono manuali e a sei rapporti ma è disponibile, con il motore benzina 1.3 litri, anche la nuova trasmissione automatica Cvt Multidrive S. Questa versione può essere equipaggiata anche con il sistema Stop & Start e l’indice di cambiata.

La terza generazione della Toyota Yaris arriverà in Italia nel weekend porte aperte del 15-16 ottobre ma l’anteprima internazionale per il pubblico avverrà al salone di Francoforte. I listini sono in via di definizione ma si partirà da un prezzo d’ingresso di 11.050 euro. Più certo il fatto che la versione 5 porte Active avrà lo stesso prezzo di 13.900 euro dell’attuale versione 1.0 Sol.

Sulle strade del centro e delle periferia della capitale danese, la nuova Yaris ha dato ottima prova di sè proprio per il suo «ridisegno» interno e il suo comfort. Un salto di qualità che forse può attrarre anche potenziali clienti dal segmento C, automobilisti in cerca di una macchina più piccola ma che non rinuncia a niente in sicurezza, qualità dei materiali, motorizzazioni e consumi. Le premesse ci sono tutte e stanno nei numeri: oltre 5 milioni di unità vendute nel mondo dal 1999 ad oggi. La piccola Yaris diventa grande.

Daniele Vaninetti

m.sanfilippo

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