È stato presentato a Malnate il progetto, pronto a decollare, sull’albo degli assistenti domiciliari accreditati. L’albo degli assistenti domiciliari è stato costituito per ovviare alla difficoltà di poter intervenire con un organico comunale ridotto che riesce a seguire una ventina di persone. Di fronte a un possibile aumento delle richieste si è deciso di puntare su un novo strumento da cui il privato può selezionare la propria assistente a domicilio. Un progetto che va a integrare le azioni già promosse sul territorio per rispondere alle esigenze delle persone non autosufficienti. L’albo degli assistenti domiciliari raccoglie un elenco di persone qualificate, al quale potranno accedere operatori Asa-Oss con i requisiti ben precisi.
Possono usufruire del servizio, attingendo dall’albo degli assistenti domiciliari, tutti i cittadini residenti a Malnate e bisognosi di interventi di assistenza domiciliare. Il costo orario dell’assistenza domiciliare svolta dagli Asa-Oss iscritti all’albo è stabilito dal contratto nazionale dei lavoratori domestici.Gli oneri per la stipula dell’accordo saranno a carico del Comune di Malnate. Gli altri oneri relativi alla gestione contabile delle buste paga saranno, invece, a carico del datore di lavoro. E’ possibile richiedere al Comune una compartecipazione ai costi sostenuti: il Comune paga il 90% dei costi per chi è inserito nella fascia Isee fino a 5.000 euro, il 70% da 5.000 a 7.000 euro, il 50% per chi rientra nella fascia tra i 7.000 e i 9.000 euro. Il Comune sosterrebbe il 30% per chi ha un redditto tra i 9.000 e gli 11.000 euro mentre non è prevista alcuna compartecipazione per i redditi superiori agli 11.000 euro.
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