Patrizia spariva 4 anni fa Oggi una messa per sperare

Quattro anni fa, tra il 16 e il 17 settembre, scompariva Patrizia Rognoni e, da allora non si seppe più nulla.

Nessuna traccia o indizio, solo una pratica di separazione che da lì a pochi giorni si sarebbe discussa con l’avvocato e l’intenzione di ritirare le accuse di violenza contro l’ex marito.

In questi anni tante voci si sono susseguite, frasi, dichiarazioni, ricordi non hanno mai portato a una piena verità.

Della donna è recentemente sparita anche l’ultima traccia, il foglio con la sua foto apposto sulla vetrina del negozio luganese di cui era titolare, il locale è rimasto sfitto dopo la sua scomparsa e ora è prossimo a una nuova apertura.

Quattro anni caratterizzati da un’indagine in corso, sulla quale vige ancora il più prudente silenzio, ma anche momenti di accorati appelli alla speranza e alla continua ricerca.

Come quelli del famoso showman , amico ed ex compagno di scuola di Patrizia, che, con il Comitato “Per la verità sulla scomparsa di Patrizia Rognoni”, ha intrapreso una dura battaglia affinché si continui a cercare, si battano tutte le piste e soprattutto non si dimentichi.

Una lettera, scritta dallo stesso attore al presidente della Repubblica .

indirizzata anche al ministero degli interni, all’ex ministro della giustizia, alla Procura e all’allora presidente della Lombardia, si è unita all’accorato appello che ogni giorno il gruppo ufficiale, fa dalle pagine di facebook. È lo stesso gruppo a organizzare incontri dedicati a Patrizia. La vicenda però si è dipinta anche di mistero e di nuove rivelazioni. Per qualche tempo la parola è passata a due medium; un racconto drammatico, una piega della vicenda orribile che arriva fino all’alta Val Verzasca nel Canton Ticino dove,

sempre secondo Bea e Lara (i nomi delle due sensitive), sarebbero sepolti i resti della donna. Secondo loro la stessa Patrizia avrebbe fornito loro tutte le indicazioni sul suo rapimento ed uccisione ad opera di massoneria e ‘ndrangheta, per una terza persona che aveva un reale interesse a sbarazzarsi di lei. Quattro anni, nei quali altri particolari affiorano come una cassetta valori e un conto in una banca svizzera e due lettere anonime, una indirizzata al nostro giornale qualche giorno dopo un articolo sul caso e, l’altra, più preoccupante, indirizzata ad una amica della Rognoni. Questa mattina alle ore 9 Luino, nella chiesa del Carmine, si svolgerà una messa in ricordo di Patrizia.

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