VEDANO OLONA Messa di Natale al cinema per i cittadini di Vedano Olona. I ritrovamenti archeologici avvenuti nella chiesa di San Maurizio durante il restauro hanno prolungato i tempi dei lavori, rendendo così indisponibile la chiesa per le messe delle feste natalizie.
I fedeli della comunità vedanese seguiranno così la messa dal salone dell’ex cineteatro Aurora in piazza San Maurizio. Da mesi la chiesa è sottoposta a un importante intervento di natura strutturale. Si tratta, in particolare, di alcuni lavori riguardanti la posa della nuova pavimentazione in conseguenza del rifacimento del riscaldamento della chiesa. Per questo motivo le messe feriali (8.30 e 18) si stanno celebrando a San Pancrazio come anche i funerali, i battesimi e i matrimoni. Le messe festive, invece, si stanno celebrando all’interno del salone del cineteatro Aurora in piazza San Maurizio.
Accadrà anche a Natale. Qualcuno aveva sperato che i lavori potessero concludersi prima delle festività natalizie in modo da riaprire le porte della rinnovata chiesa magari proprio il 25 dicembre. Forse secondo le iniziali previsioni il difficile traguardo poteva essere anche tagliato. Già dopo poche settimane di lavoro, però, si era subito intuito che difficilmente gli interventi di ristrutturazione si sarebbero potuti ultimare entro la fine dell’anno. Ad allungare ulteriormente i tempi sono state poi le recenti e importanti scoperte archeologiche. Reperti antichi, emersi in seguito agli scavi, che i cittadini di Vedano hanno potuto ammirare durante l’open day del 15-16 dicembre. Erano emerse fondazioni di alcune murature di grandi dimensioni che hanno fatto pensare all’esistenza, in epoca altomedievale, di qualche struttura difensiva.
Non solo, davanti all’altare era affiorato un abside semicircolare, anch’esso di epoca medievale, appartenente all’oratorio preesistente. Una struttura rivolta verso oriente. Verso nord era, invece, rivolto l’abside dal tracciato poligonale che si trovava proprio sotto l’altare. All’interno della navata erano state ritrovate delle tombe risalenti molto al Seicento o al Settecento. Chi si sta occupando dei lavori ha dovuto interrompere e mettere prima in sicurezza i reperti. Il parroco don Roberto Verga accoglierà tutti all’ex cineteatro: sarà una celebrazione unica, diversa da tutti gli altri anni, quantomeno per l’inedita sede. Non meno suggestiva come hanno dimostrato le messe celebrate in piazza San Maurizio da quando la chiesa è chiusa per lavori.
b.melazzini
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