Il borgo montano di Curiglia si prepara a dare l’ultimo saluto a Guido Rossi, pensionato di 61 anni, ucciso lunedì da una drammatica scivolata lungo il sentiero che porta all’Alpone. L’appuntamento con i funerali è giovedì alle 15, nella chiesa parrocchiale. Nell’attesa continua lo sgomento e la tristezza di tutto il paese ricordando la bella figura dell’uomo e la sua tragica morte. Tutti si interrogano sulle dinamiche della tragica disgrazia considerando che Guido,
pur non essendo in ottimali condizioni di salute, era considerato un esperto conoscitore della zona ed un ottimo camminatore. Si affaccia, così, anche l’ipotesi di un malore improvviso che gli abbia impedito ogni reazione alla caduta. Saranno gli esiti dell’autopsia, eseguita all’ospedale di Varese a stabilire le cause del decesso. Ricostruzioni che oggi cederanno il passo alla commozione, in chiese e fuori, per il lungo corteo sino al cimitero. In prima fila gli Alpini del Gruppo di Curiglia dove Guido, ricordano le penne nere «si distingueva per apporto di idee ed operosità amichevole». Per questo saranno molti anche gli Alpini di tutta la Sezione luinese che interverranno alla funzione.
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