Pinto coccola la Yama «Grandi. Ora continuità»

La soddisfazione per un’altra stagione conclusa ai vertici, le (positive) prospettive per il futuro, l’orgoglio per un pubblico che si è confermato un autentico esempio per tutto lo sport italiano. E l’auspicio che Carlo Parisi possa rimanere ancora a lungo alla guida delle farfalle.

Di questo e altro abbiamo discusso con Francesco Pinto, ad di Pianoforte Holding, società a capo dei marchi Yamamay, Carpisa e Jaked, main sponsor della Futura Volley insieme a Unendo Energia.

«Il bilancio per questa stagione è positivo – dice Pinto – La squadra si è confermata ai vertici: l’anno scorso abbiamo vinto la regular season e abbiamo ottenuto un brillantissimo terzo posto in Champions League, quest’anno siamo vicecampioni d’Italia e ci siamo qualificati ancora per la Champions. Non si può sempre vincere, ma bisogna essere pronti a giocarsela fino in fondo: lo abbiamo fatto anche in questa stagione».

«Ero consapevole – aggiunge – che questo gruppo nascesse con qualche squilibrio: Ortolani era reduce dalla maternità, Sloetjes veniva da un infortunio serio. Ma ero anche consapevole che, quando queste due situazioni si fossero stabilizzate, avremmo potuto contare su un roster giovane, magari non maturo come altri della concorrenza, ma comunque in grado di esprimere valori importanti. E così è stato».

Nessun particolare rammarico per la finale persa in tre gare con Piacenza: «Razionalmente non mi aspettavo di vincere: avrei voluto magari perdere in modo meno netto, ma ripeto, considero lusinghiero il bilancio».

Dopo l’ultima partita, il coach delle farfalle Carlo Parisi ha ringraziato la società per averlo difeso fino alla fine: «Da sponsor e amico della Futura – commenta Pinto – sono io che ringrazio lui per quello che ha fatto e per aver dato un raro esempio di serietà e dedizione. Parisi è un elemento fondante della nostra azienda sportiva: se si creano le condizioni, mi auguro che resti ancora a lungo. Credo che la continuità sia in assoluto un valore, tanto più quando è cementata dall’impegno. Nei confronti di Carlo Parisi non posso che esprimere stima, per l’allenatore e per la persona».

Quanto inciderà la Champions League sul budget? «La partecipazione alla Champions renderà la piazza di Busto appetibile per molte giocatrici, come del resto è stato anche in passato, per la presenza della guida tecnica e per una società seria e capace. Sicuramente, però, non ci porterà a fare investimenti che eccedano le nostre risorse. Faremo come sempre il miglior uso delle risorse disponibili».

Le prospettive per la prossima stagione sono comunque rassicuranti: «I nostri programmi per l’anno prossimo sono già chiari e definiti – puntualizza Pinto – c’è la volontà comune di andare avanti nel modo migliore. Quello che accadrà successivamente dipenderà dalla condivisione di programmi a medio termine, di cui bisognerà discutere a tempo debito. Ma facciamo un passo per volta».

Anche riguardo al rinnovo della denominazione del palazzetto c’è ottimismo: «Vedo con favore scelte che vadano nel senso della continuità e sono convinto che l’amministrazione comunale, così come tutti gli attori coinvolti, compresa Unendo, sapranno dare una risposta molto positiva».

Un PalaYama che anche quest’anno ha risposto con incredibile entusiasmo: «Gli applausi che i nostri tifosi hanno rivolto ai piacentini ci hanno fatto vincere lo scudetto più bello, quello della sportività e della correttezza. Bello vedere come la passione per questo sport sia cresciuta insieme a noi nel nostro territorio».

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