Capostazione aggredito da due banditi armati di pistola all’orario di chiusura. È’ successo domenica sera intorno alle 21.30. Il dipendente di Ferrovie Nord aveva da poco concluso il proprio turno di lavoro. Tutto era filato liscio fino alla chiusura dell’ufficio. A quel punto è iniziata la serata di terrore del capostazione che nel giro di pochi istanti si è ritrovato faccia a faccia con due rapinatori senza scrupoli, pronti a tutto pur di raccattare qualche decina di euro in contanti.
Secondo una prima ricostruzione della vicenda, i due uomini si sono avventati contro l’impiegato di Trenord mentre era girato di spalle: stava chiudendo la porta della stazione di Venegono. La coppia di balordi non ha perso un attimo: lo hanno colpito alla testa con il calcio della pistola. Il capostazione è caduto a terra e la coppia di rapinatori ha avuto modo di intrufolarsi negli uffici per razziare i cassetti, ma sempre secondo i primi riscontri non sarebbero riusciti a portare via nulla o al massimo pochi spiccioli.
Forse hanno dovuto interrompere la loro azione dopo essersi accorti che il capostazione nel frattempo si era alzato allontanandosi in macchina per chiedere aiuto. I due individui, per non incorrere in guai peggiori, hanno dovuto affrettare le loro operazioni, ma hanno preferito lasciare il lavoro a metà per non rischiare di essere catturati dalle forze dell’ordine che nel frattempo stavano raggiungendo lo scalo ferroviario di Venegono Superiore concentrandosi nella zona a ridosso del centro abitato. I due banditi, a mani vuote, se la sono svignata molto rapidamente. E’ probabile si tratti di una coppia di italiani, anche se per il momento non sono ancora chiare le circostanze della vicenda.
Se ne stanno occupando gli uomini della polizia ferroviaria. Gli investigatori hanno raccolto la testimonianza fornita dal capostazione dando subito impulso alle indagini, ma per il momento non sarebbero molti gli elementi per incastrare i responsabili. Per il capostazione doveva essere una tranquilla domenica di lavoro, ma in un attimo tutto è cambiato, anche se per fortuna le sue condizioni non preoccupano. Ma la paura è stata grande: è stata una serata ad alta tensione che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più pesanti. I due banditi, con il volto coperto da un passamontagna, hanno abbandonato velocemente la stazione di Venegono Superiore. Al momento non ci sarebbero altri testimoni oculari della rapina.
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