Giancarlo Carollo aveva 72 anni e viveva a Malnate, in via Varese, dalla metà degli anni Novanta.
Un uomo perbene, molto appezzato in paese, in particolare tra i vicini di casa dove la notizia è piombata ieri mattina come un fulmine a ciel sereno.
«Sono rimasto scioccato – dice – per me era un amico, davvero una gran brava persona. Una delle migliori persone che abbia mai conosciuto. Quando ieri sono tornato a casa mia moglie mi ha chiesto se avessi saputo cos’era successo a Giancarlo. Appena me lo ha detto sono rimasto di sasso, scioccato e senza parole».
Il vicino di casa è sconvolto: «L’avevo visto intorno alle 8 di mattina – racconta – era un’abitudine vederlo affacciato alla finestra a parlare con la moglie. L’ho salutato e sono andato via, quando poi sono tornato ho ricevuto questa bruttissima notizia. Quando ci si incontrava capitava che si parlasse anche di sport. Di Formula 1, di ciclismo, di motociclismo. Mi dispiace tantissimo, sono vicino alla famiglia in questo momento di profondo dolore».
Tra i vicini prevalgono sentimenti di angoscia e incredulità.
«Non può essere vero – insistono quasi in coro – era una persona splendida, sempre disponibile con tutti e legatissima alla sua famiglia. Era un uomo con tanti valori. Siamo tutti affranti per quello che gli è capitato».
A proposito della sua famiglia, Carollo era sposato e aveva due figli, un maschio e una femmina. Nei prossimi giorni, una volta espletata la formalità dell’autopsia disposta dal pm Abate, verrà stabilita la data dei funerali.
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