Islanda/ Oggi 500 voli cancellati ma Ue resta ottimista

Bruxelles, 24 mag. (TMNews) – Circa 500 voli sono stati annullati oggi in Europa (in particolare in Scozia e nel nord dell’inghilterra) a causa del passaggio della nuvola di ceneri provocata dall’eruzione del vulcano islandese Grimsvoetn: lo ha annunciato l’organizzazione europea della sicurezza aerea (Eurocontrol). L’Europa tuttavia resta ottimista ed esclude una significativa chiusura dello spazio aereo europeo mentre a scanso di sorprese la squadra di calcio del Barcellona ha anticipato di due giorni il suo viaggio a Londra dove sabato giocherà la finale di Champions League.

Oggi, delle zone a forte densità di concentrazione di ceneri sono passate su alcune regioni del nord del Regno Unito”, ha sottolineato Eurocontro in un comunicato. “Di conseguenza, circa 500 voli sono stati annullati sui circa 29.000 che erano previsti in Europa”, ha aggiunto in un punto sulla situazione.
“C’è una forte probabilità che la nuvola di ceneri raggiunga alcune parti della Danimarca, il sud della Norvegia e il sud ovest della Svezia entro domani”, ha sottolineato Eurocontrol.

Nonostante questi dati l’Europa resta ottimista. Secondo il commissario ai Trasporti, Siim Kallas, l’eruzione non porterà a un’ampia chiusura dello spazio aereo e, anche se i passeggeri europei si devono preparare “a una settimana molto difficile”, “non ci saranno divieti di volo come quelli dello scorso anno” per l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjoll.

Stando alle previsioni, il picco per le ceneri del vulcano potrebbe arrivare per Gran Bretagna, Francia e Olanda fra giovedì e venerdì. Secondo i modelli grafici di evoluzione del Met, l’ufficio meteorologico britannico responsabile per il monitoraggio delle ceneri, domani la nube dovrebbe produrre un’alta concentrazione di ceneri a bassa quota sui cieli della Germania settentrionale, colpendo Berlino e Amburgo; giovedì sarà su Polonia, Repubblica ceca, Ucraina e Bielorussia (ma con basse concentrazioni di ceneri); la giornata peggiore, secondo queste previsioni, dovrebbe essere venerdì, quando un’elevata concentrazione di ceneri si dovrebbe materializzare in media e alta quota su Gran Bretagna e Irlanda, nord della Francia – inclusa Parigi – con rischi anche per Belgio e Olanda; sabato infine, le ceneri dovrebbero diradarsi, restando presenti solo in basse concentrazioni e in alta quota su Francia, Germania, Polonia e Paesi scandinavi.

Quanto al Barcellona, la squadra ha anticipato a oggi la partenza per Londra dove sabato disputerà la finale di Champions League.
La squadra – dice un comunicato – decollerà verso le 22, subito dopo l’allenamento già in programma per la serata. Di fatto si tratta di un anticipo di due giorni rispetto al calendario previsto. Parlando al quotidiano sportivo Marca l’allenatore dei blaugrana, Pep Guardiola, ha espresso la sua preoccupazione per il possibile mancato afflusso di tifosi iberici a Wembley sempre a causa dell’eruzione.

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