Prima il carcere, poi la macchina bruciata: non c’è pace per , titolare della catena “MirkOro”, il noto imprenditore accusato di maltrattamenti e lesioni fisiche perché avrebbe malmenato la fidanzata di 22 anni, costringendola persino a bere dalla scodella del gatto. Animale che lui stesso avrebbe ucciso.
Cerchia di conoscenze
La vicenda si è arricchita di un nuovo capitolo: alle prime luci dell’alba ignoti hanno dato fuoco al suo Hammer parcheggiato di fronte al negozio “MirkOro” di Castellanza.
Per il momento non è ancora chiara la dinamica dell’incendio, ma stando ai primi accertamenti potrebbe trattarsi di una vendetta, di un dispetto, di una ritorsione. O in alternativa di un atto vandalico fine a se stesso, ma è un’ipotesi forse marginale: perchè un passante avrebbe dovuto dare fuoco all’Hammer di Mirko Rosa se non lo conosceva? Secondo una prima ricostruzione dei fatti, poco prima delle 4 di notte qualcuno ha sfondato il vetro di un finestrino della macchina di grossa cilindrata appiccando le fiamme in un istante. Avrebbe versato benzina o dell’altro liquido infiammabile, tanto che in pochi minuti gli interni della vettura hanno preso fuoco. Qualcuno si è accorto di quel che stava succedendo lungo la provinciale tanto che sono stati chiamati i soccorsi che in pochi minuti hanno raggiunto il luogo dell’incendio.
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