Gallarate – Una maglia indossata da Marco Pantani nel 1994, quando correva con la squadra professionistica Carrera Jeans Tassoni, è stata donata al museo storico della bicicletta Tony Bevilacqua di Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, dalla società ciclistica amatoriale Cicli Turri di Gallarate, tesserata Acsi.
Un dono significativo, consegnato all’interno di una cerimonia lo scorso 14 febbraio, data della scomparsa, nove anni fa, del “Pirata”. Significativo anche perché simboleggia in qualche modo le prime grandi affermazioni di Pantani, all’inizio degli Anni Novanta, sul palcoscenico del ciclismo internazionale: il 1994 lo vide secondo al Giro e terzo al Tour.
La donazione, effettuata con il patrocinio della Fondazione Marco Pantani e della famiglia stessa dell’indimenticato campione, lega anche Gallarate con il nome della Carrera: la società gallaratese, raccontano proprio dall’Asd Cicli Turri, alla sua nascita affiancava anche il nome Carrera a quello mantenuto attualmente. E negli anni è proseguito il contatto con Davide Boifava, ex ciclista professionista e team manager di Pantani quando correva, appunto, per la Carrera.
All’evento di giovedì a Cesiomaggiore, accanto alla delegazione della Cicli Turri di Gallarate, erano presenti lo stesso Boifava, le autorità del Comune del Bellunese, e Sergio Sanvido, “padre” e direttore del museo storico della bicicletta. Durante la cerimonia è stato ricordato anche Alessandro Merindiani, atleta alla cui memoria è dedicata la Randonnée delle Foglie Morte, che ra iscritto alla Cicli Turri e la cui bicicletta è stata donata anni fa al museo di Cesiomaggiore.
L’associazione sportiva dilettantistica Cicli Turri unisce un gruppo nato a Gallarate nel 1989 dalla volontà di alcune persone “capitanate” da Pierino Turri. Il museo storico della bicicletta di Cesiomaggiore nasce invece nel 1997, partendo dalla raccolta di biciclette in tutto il mondo da parte di Sergio Sanvido, classe 1928, iniziata oltre vent’anni fa. È dedicato alla memoria di Toni Bevilacqua, campione del mondo dell’inseguimento nel 1950 e 1951.
S. Mag.
p.rossetti
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