«Ma il nostro manager del distretto ha fatto un giro per le città della provincia? Gallarate serie dilettanti». Questo lo sfogo affidato a Facebook da Delio Riganti, presidente di Ascom-Confcommercio.
«Sono arrabbiato – spiega – con un distretto che dopo due anni ancora non è riuscito a farsi certificare dalla Regione Lombardia. E che per le luminarie arriva sempre per ultimo, abbiamo solo la pista del ghiaccio che però da una brutta idea del Natale».
«Per la certificazione occorre approvare un bilancio, cosa che faremo per la prima volta nella prossima primavera», ribatte Gianluca Tonnellotto, manager del distretto urbano del commercio, «per quanto riguarda luminarie e pista di pattinaggio faremo una cerimonia di inaugurazione la sera di venerdì 6 o di sabato 7».
E del resto «abbiamo sempre accesso le luci natalizie nel fine settimana dell’Immacolata, un po’ per non abusare dei consumi di corrente, un po’ per non “giocarci” con troppo anticipo il Natale». Più in generale, per quanto riguarda la gestione del distretto, «nel consiglio direttivo Ascom è rappresentata da Marco Introini e Gianfranco Ferrario, se riuscissero a far sentire la loro voce con un atteggiamento più collaborativo, si perderebbe meno tempo sulle cose».
Un esempio? La shopping card lanciata dal Naga. «Doveva essere quella del distretto: abbiamo iniziato a discuterne a gennaio, il progetto è stato definito a marzo e l’abbiamo perfezionato fino a giugno, quando Ascom l’ha bocciata». Il risultato è che i Negozianti associati di Gallarate hanno deciso di fare da soli.
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