18 Feb 2013
di 
1 minuto di lettura
VARESE Nevicherà ancora a Varese quest’anno o si può riporre in cantina la slitta? Il centro geofisico prealpino per giovedì prossimo prevede che il cielo sarà «nuvoloso o molto nuvoloso, deboli precipitazioni diffuse, limite neve a quote collinari».
Più drastico Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com, che ha diffuso un comunicato nel quale si legge che la neve tornerà in pianura in concomitanza con il passaggio di aria gelida russa che attraverserà l’Europa centrale e che sfiorerà
anche l’Italia.
La neve inizierà a cadere da giovedì, a cui poi seguiranno almeno quattro giornate di maltempo con fiocchi spessi fino in pianura soprattutto tra Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, neve anche sull’entroterra ligure e a tratti sulla Romagna. Secondo queste previsioni, il prossimo finesettimana lo passeremo facendo pupazzi di neve. «La situazione è confermata dalle carte, ma può ancora cambiare. Meglio avvicinarsi all’evento prima di allertare le persone – afferma Gianluca Bertoni di Meteovarese.net – E’ vero che ci si avvicina alla primavera meteorologica (che inizia dal primo di marzo) ma febbraio è un mese nel quale è ancora possibile che la città si imbianchi. Già oggi si vedono i cumoli nel cielo, ma aspettiamo un attimo prima di fare previsioni azzardate». Il febbraio più nevoso di Varese risale al 1987, quando caddero 39 centimetri di neve. Più recentemente, nel febbraio 2009, caddero 23 centimetri. Molti di più rispetto ai 16 che caddero lunedì scorso. A. Mor.
s.bartolini
© riproduzione riservata
