Ad Uboldo un gemellaggio in nome di Luca e Valentino

UBOLDO Aveva abbracciato Valentino Rossi, scattando una foto a bordo pista da appendere in cameretta ed inserire nell’albo dei ricordi. Dall’incontro fra il campione delle due ruote e Luca Ciccioni, il bambino morto nel settembre scorso a causa della leucemia, è nata la prima di una serie d’iniziative di beneficenza per raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica.

L’associazione “Quelli che… con Luca”, fondata dai genitori e dagli amici del bambino, ed il fan club “Valentino Rossi” di Tavullia (Pesaro), paese natale del campione, organizzeranno insieme un’asta di beneficenza di oggetti del motociclista e la presentazione della maglietta ufficiale per la stagione 2012.
«Il denaro raccolto con la vendita degli oggetti servirà per finanziare la lotta alla leucemia» –  spiega il padre, Andrea Ciccioni – «L’appuntamento con la “Notte gialla”, così l’abbiamo chiamata, è per sabato 17».

Luca Ciccioni, un bambino di 10 anni che frequentava le scuole elementari in paese e giocava a calcio nella Pro Juventute, si è spento il 17 settembre scorso nella casa dove viveva con i genitori. Per diversi mesi aveva lottato contro la leucemia, assistito dai medici dell’ospedale “San Gerardo” di Monza, e, per fargli compagnia durante la degenza, i parenti e gli amici avevano creato un fan club sul “social network” Facebook.

Il 12 ottobre è nata l’associazione “Quelli che… con Luca”, fondata dai genitori di “Ciccio”, così lo chiamavano gli amici, con l’obiettivo di organizzare eventi e iniziative per raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica, appoggiandosi anche al comitato “Maria Letizia Verga”. Alla memoria di Luca è stato dedicato il nuovo parco del Lazzaretto, dove, davanti ai giochi per i bambini, è stato installato un pannello con la sua foto.
                                                                                            Andrea Gianni

m.delsordo

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