20 Feb 2013
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CUVEGLIO L’avvincente e paurosa trama di un fumetto di genere horror, ambientato in Valcuvia, sulle rive del lago Maggiore. Emanuele Mattana, 33 anni, ristoratore di Cuveglio, non finisce mai di stupire i suoi clienti e nemmeno gli appassionati dell’orrore. «Sto realizzando la sceneggiatura di un fumetto horror – annuncia Emanuele – che dovrebbe venire pubblicato dalle edizioni “Il Foglio” tra il prossimo ottobre e l’inizio dell’anno prossimo».
Ancora una volta, Mattana si sta ispirando al nostro territorio, dove tutti possano orientarsi, per trarre spunti e dare sfogo alla sua creatività. «Si tratta di un romanzo a fumetti a puntate – prosegue il ristoratore scrittore – su un soggetto scritto anni fa quando lavoravo come vigilante privato alla ditta Mascioni di Cuvio». Il titolo di quel semplice racconto era “Vigilanza notturna”, che divenne poi un cortometraggio diretto da Francesco Borrasso nel 2009. L’obiettivo di Emanuele è trasformarlo in un vero romanzo a fumetti. «Ho ampliato il soggetto e inserito numerosi personaggi in più, ambientando la storia sul lago Maggiore, senza però specificare un posto in particolare» spiega.
Il paesaggio e gli ambienti lacustri bene si prestano a storie horror, con tutti i misteri ad essi legati, nelle acque e nella vegetazione attorno al lago Maggiore. Il titolo provvisorio del romanzo è “Anno Zero”. La storia cui sta collaborando anche Luca Colandrea, disegnatore di fumetti e collaboratore di sognihorror.com, altra creazione di Emanuele, vede protagonisti un gruppo di vigilantes. «Combatteranno contro un’orda di zombie che stanno devastando un’intera azienda – racconta – Dovranno contenere i morti viventi all’interno della ditta, impedendo la fuoriuscita dell’infezione dall’area dello stabilimento, evitando anche intrusioni dall’esterno».
Un fumetto horror dedicato al Varesotto, quindi. Anche se il sogno resta sempre quello di girare un film horror ambientato proprio in Valcuvia, terra di misteri e di personaggi unici, proprio come Emanuele Mattana da Cuveglio e la sua passione incontrollata per l’horror.
b.melazzini
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