I truffati del pellet della Broker Sud di Cassano Magnago si sono rivolti alla “Iena” . L’inviato del popolare programma di Italia Uno, condotto da , ha un passato da carabiniere alle spalle, ma soprattutto un trascorso da cacciatore di truffatori. Non si può, infatti, dimenticare la sua partecipazione al programma di Italia Uno del 2007 “Scappati con la cassa” nel quale si lanciava sulle orme di super professionisti italiani della truffa.
Evidentemente il suo passato non è stato dimenticato neppure dai telespettatori che lo hanno invitato, pubblicando diversi messaggi sulla sua bacheca di Facebook, a indagare sulla vicenda scoppiata nel Varesotto nelle ultime settimane.
Una truffa colossale nella quale sono rimasti coinvolti centinaia di cittadini, si parla addirittura di migliaia di utenti coinvolti nella truffa del pellet “fantasma”. Una vicenda nota che ha fatto grande scalpore, sulla quale stanno indagando i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Nelle caserme di tutto il nord Italia sono piovute le denunce: sono, infatti, diverse le regioni italiane, in particolare Lombardia, Piemonte, Veneto, ma anche Emilia Romagna, coinvolti nella maxitruffa del pellet.
Un raggiro da svariate centinaia di migliaia di euro (da un conto approssimativo è stato ipotizzato un bottino compreso tra i 500.000 e il milione di euro). La scorsa primavera, per rendere più credibile l’offerta del pellet, l’azienda di Cassano aveva sviluppato una campagna pubblicitaria in grande stile, affiggendo annunci su giornali, siti, riviste e quant’altro. Le incredibili offerte, nettamente più basse rispetto al valore medio di mercato, hanno indotto tantissimi consumatori a a rispondere agli annunci tempestando di telefonate gli uffici di Cassano con centinaia di prenotazioni per l’inverno. Ma si trattava di un raggiro, visto che il pellet ordinato non è mai arrivato nelle case dei consumatori. I soldi versati dalla gente, però, per pagare l’anticipo sono scomparsi con la ditta.
Ma in molti non si sono ancora arresi all’idea di aver perso del denaro tanto da essersi rivolti pubblicamente alla “Iena” cacciatore di truffatori che, però, per il momento non avrebbe ancora dato risposta agli input dei cittadini. Forse il programma se ne sta già occupando, ma almeno per il momento non c’è nulla di concreto. Eppure i messaggi inviati alla Iena Pelazza sono numerosi.
Ma c’è anche chi ha scritto a Striscia la Notizia: «Mi aggrego al coro dei truffati – ha scritto un utente lo scorso 15 novembre – mi sento in colpa perchè ho consigliato l’acquisto anche mio cugino e alla mia vicina di casa dopo aver visto una pubblicità a luglio. Fregati in tre in un colpo solo. Ho scritto a Striscia la notizia senza risposta».
CASSANO MAGNAGO
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