VALLE OLONA Anche in Valle Olona si rinnova la tradizione della Gioeubia, il fantoccio che ogni anno, la sera del terzo giovedì del mese, viene bruciato per lasciarsi simbolicamente alle spalle tutte le cose brutte dell’inverno.
Ogni Comune ha così organizzato la sua Gioeubia. Tranne Fagnano Olona, dove il falò tradizionalmente organizzato dalla Contrada dei Calimali. Nessuna polemica: la Contrada, oberata da molti impegni, quest’anno è stata costretta a dare forfait.
A Castellanza il fantoccio realizzato dal Rione Insù
prenderà fuoco giovedì alle 19.15 di fronte al parcheggio del palazzo municipale. La manifestazione è il primo atto dei festeggiamenti per la sagra di San Giulio che proseguirà con il “volo della merla” del 30 gennaio, per finire il 5 febbraio con la sagra e la cerimonia di consegna delle civiche benemerenze.
A Marnate la festa della Gioeubia è tutta dedicata ai bambini, invitati a portare un legnetto con legato un bigliettino: sopra c’è scritto un desiderio che verrà bruciato nel grande falò in piazza Sant’Ilario alle 20.45. A tutti i presenti verrà offerto vin brulè e cioccolata calda.
A Gorla Minore, per il primo anno, il fantoccio verrà bruciato in piazza 25 Aprile, nel cuore del paese: appuntamento giovedì sera alle 21.
Si rinnova la tradizione anche al Gorla Maggiore, questo giovedì alle 21 in piazza mercato: la Gioeubia sarà a cura del Moto Club dell’associazione dei pescatori e della Pro Loco.
Non poteva mancare la strega di Solbiate Olona: come ogni anno la sera del 26 gennaio i solbiatesi si scalderanno attorno a uno dei più alti e scenografici falò della zona: il fantoccio prenderà fuoco sopra una pigna di bancali di legna nel piazzale dell’area feste di via San Vita e a tutti sarà offerto un caldo piatto di risotto con la luganega.
A Cairate la Gioeubia si festeggia domenica nel Pratone di via Dante.
e.romano
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