Crolla il muro di contenimento della scuola materna: paura in via Martegani.
La bomba d’acqua che ieri ha sommerso tutta la provincia ha “dilavato” il terrapieno che sorreggeva la cinta in muratura: il terreno è franato sulla strada trascinando il manufatto in cemento. Per fortuna l’asilo era chiuso: le ultime attività estive si erano concluse il 25 luglio. La frana, composta da diversi metri cubi di terra, fango e detriti, ha invaso la strada di collegamento con Ligurno. I detriti si sono bloccati dopo aver investito i muri delle abitazioni che costeggiano l’altro lato della via. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Luino e Viggiù. La frana, estesa per alcuni metri, è stata controllata da unità cinofile. Nessuno aveva segnalato feriti, ma nel dubbio, i vigili del fuoco hanno preferito controllare. Controllare che sotto i detriti non vi fossero feriti; che insomma nessuno fosse rimasto travolto passando sulla strada dal cedimento.
La ricognizione delle unità cinofile hanno dato esito negativo. La ricerca è stata accurata: dopo l’intervento dei cani dal fiuto infallibile, gli stessi pompieri hanno controllato l’area. Il punto era riscontrare la totale assenza di feriti prima di intervenire con ruspe e cingolati per la rimozione della frana.
Le ricerche hanno fortunatamente dato esito negativo. Si è quindi proceduto con la rimozione dei detriti; la strada è stata sgomberata. Dai sopralluoghi eseguiti è stato accertato che prima di ieri non c’erano mai state avvisagli di cedimenti. Insomma il crollo non poteva essere previsto. L’ipotesi più accreditata appunto è che il nubifragio di ieri abbia raggiunto una tale violenza e una tale intensità da scavare il manufatto dalla base facendo letteralmente franare il terreno che lo sosteneva. La zona è stata messa in sicurezza; poi sarà pianificato l’intervento di ripristino.n SImona Carnaghi
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