Palermo, 21 set. (TMNews) – Hanno trascorso la notte all’aperto circa seicento dei novecento tunisini fuggiti ieri pomeriggio dal centro d’accoglienza di Lampedusa, semidistrutto da un vasto incendio. Gran parte degli extracomunitari sono stati sistemati all’interno del campo sportivo dell’isola di fronte al porto nuovo. I restanti, invece, sono stati trasferiti all’interno dell’unico edificio non interessato dal rogo di ieri.
Per domare l’incendio scoppiato ieri pomeriggio all’interno del Cie sono intervenute tutte le squadre dei vigili del fuoco attive sull’isola. Tre extracomunitari sono stati assistiti al poliambulatorio con sintomi di intossicazione da fumo, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.
L’escalation di tensione di ieri pomeriggio è stata commentata duramente dal sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis, il quale ha definito “non più sostenibile la situazione”, e chiesto ancora una volta a gran voce al governo l’avvio immediato dei trasferimenti dei 900 extracomunitari ancora presenti sull’isola.
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