MALPENSA Ancora una volta il fiuto del cane Tango, uno dei “cani antivaluta” della Guardia di Finanza, si è rivelato determinante nel segnalare, ben occultati nel bagaglio, oltre 400 mila euro in possesso di un cingalese residente in Italia, pronti per essere portati all’estero.
Continua, sempre più incessante ed intensa, l’attività di controllo valutario in uscita dallo Stato svolta dagli uomini della Guardia di Finanza di Malpensa, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane.
A cadere nella fitta maglia dei controlli, in questa occasione, è stato un quarantenne di origine cingalese, residente in Italia da più di 20 anni, trovato in possesso di ben 424 mila euro. L’uomo, al momento del controllo, ha pensato di cavarsela con la rituale frase “nulla da dichiarare” ma ai militari non sfuggiva il suo atteggiamento nervoso ed evasivo. Pertanto i finanzieri procedevano, avvalendosi dell’infallibile fiuto di Tango, cane addestrato alla ricerca della valuta (in termine tecnico Cash Dog), ad un accurato controllo del bagaglio al seguito del cittadino cingalese, dove veniva rinvenuta l’ingente somma di denaro contante, in uscita dal territorio nazionale, somma che veniva immediatamente sequestrata, anche in relazione alla circostanza che il fermato non forniva chiarimenti convincenti circa la legittimità della provenienza dell’ingente somma.
L’uomo è stato quindi segnalato all’Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio, mentre sono in corso ulteriori accertamenti tesi ad ricostruire la provenienza del denaro sequestrato.
s.bartolini
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