«Si sta già lavorando per riconsegnare la scuola materna ai bambini entro il primo settembre, alla riapertura della scuola».
Obiettivo riapertura entro un mese di tempo: la missione è stata illustrata dal sindaco di Cantello, . Dopo il nubifragio di martedì sotto i cui colpi è franato il muro di protezione e di sostegno del cortile della scuola materna di via Martegani, a Cantello già si pensa a come riportare tutto alla normalità.
Il primo cittadino di Cantello, Vincenzi, è pronto a fare il massimo per sostenere tutti gli interventi che la parrocchia, proprietaria della struttura, dovrà compiere per ripristinare tutte le condizioni di sicurezza. «Si tratta di un edificio di proprietà privata – sottolinea il sindaco di Cantello – ma l’amministrazione farà tutto il possibile, sostenendo in ogni modo le operazioni di messa in sicurezza della scuola. L’obiettivo è di farcela entro il primo settembre, quando la scuola riaprirà regolarmente».
Il nubifragio di martedì si è abbattuto con violenza anche su Cantello, tanto da non risparmiare neppure l’asilo cittadino. Una pregevolissima struttura molto amata in paese, tanto da lasciare una comunità intera senza parole e incredula. Nessuno per fortuna si è fatto male, e l’edificio, all’interno, non ha riportato alcun tipo di danno, ma il cortile ha ceduto e si sta ragionando su come poter intervenire. «Ho già avuto modo – sottolinea il primo cittadino – di confrontarmi con il parroco, anche lui è perfettamente d’accordo sulla necessità di dover intervenire realizzando un nuovo muro di protezione».
Tra le ipotesi era stata avanzata anche quella di installare una rete di contenimento, ma l’ipotesi è sfumata a vantaggio del più sicuro muro. Ora è corsa contro il tempo per garantire la riapertura regolare del plesso. «All’interno – sottolinea il sindaco – non ci sono danni, il problema è solo il cortile». Un luogo dove i bambini si ritrovano per giocare e divertirsi all’aria aperta. Trattandosi di bambini, è evidente che il Comune si sta muovendo con la massima cautela, insieme alla parrocchia, perché venga riconsegnato alla comunità un luogo sicuro. Ieri mattina nella zona dell’area transennata non ci si è mai fermati: si continua a lavorare a ritmo incessante per cercare di stringere i tempi in vista del primo di settembre. A immortalare la frana di Cantello c’erano anche diverse troupe dei telegiornali nazionali.
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