Sarah Scazzi/ Oggi esame del Ris anche su dna Cosima Serrano

Taranto, 25 mag. (TMNews) – Inizieranno questa mattina a Roma, nella sede dei carabinieri del Ris, gli accertamenti tecnici irripetibili affidati dalla Procura di Taranto ai carabinieri del Ris di Roma sul Dna prelevato a metà aprile a Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele Misseri indagati per concorso in soppressione di cadavere, alla stessa Cosima Serrano e a Ivano Russo, il ragazzo di Avetrana conteso tra Sarah e sua cugina Sabrina che è l’unico

dei sei, se si considerano anche Michele Misseri e sua figlia Sabrina entrambi già in carcere da ottobre, a non risultare indagato. Dal decreto notificato alle parti lo scorso 19 maggio emerge che si tratta degli esami di tipo dattiliscopico-biologico su una serie di reperti sequestrati a casa Misseri e nel garage della stessa abitazione, oltre che sul Dna delle persone interessate. All’esame dei tecnici del Ris c’è anche il cellulare di Sarah e, in particolare, le linguette di metallo che la ragazzina usava portare attaccate al telefono.

Sull’apperecchio furono isolati due profili genetici, uno maschile e uno femminile, che non appartengono né a Sabrina, né a suo padre Michele. Da qui la richiesta di prelevare anche il Dna delle altre persone coinvolte a vario titolo nelle indagini sull’omicidio della quindicenne avvenuto il 26 agosto scorso ad Avetrana. Intanto il gip del tribunale di Taranto Martino Rosati non ha ancora dato il via libera all’interrogatorio di Michele Misseri da parte degli avvocati di sua figlia Sabrina. Manca la sua firma alla richiesta di confronto in carcere formulata dagli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia, anche se hanno espresso parere favorevole il procuratore aggiunto Pietro Argentino e il sostituto Mariano Buccoliero, titolari dell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi, avanzando come unica condizione di essere presenti all’interrogatorio. L’autorizzazione al confronto è attesa per le prossime ore.

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