Prendono il via sabato 9 marzo a Casnigo le celebrazioni del Sacro Triduo dei Morti, che chiude un ciclo di appuntamenti liturgici susseguitisi sin da inizio febbraio nelle parrocchie della Val Seriana. Nella chiesa arcipresbiterale di San Giovanni Battista verrà montata la grande Raggiera, realizzata alla fine dell’800 dai fratelli Bugada di Bergamo.
Un apparato particolarmente imponente, caratterizzato da vetri multicolori dietro ai quali un tempo venivano posti piccoli ceri. Le fiammelle, oscillando, davano l’impressione che la Raggiera girasse. Da qui la celeberrima definizione per l’apparato casnighese di “Ràgia che pirla”. Sabato 9 marzo le messe sono in programma alle 7, 9 e 18, mentre domenica saranno alle 7, 8.30, 10 e 18.
Alle 15 i Vespri e la benedizione eucaristica. Lunedì 11 alle 10.30 è in programma la concelebrazione dei sacerdoti del Vicariato Val Gandino e di quelli che hanno prestato servizio a Casnigo. Alle 15 la messa al cimitero e alle 20 la messa di chiusura nella parrocchiale, concelebrata da mons. Gaetano Bonicelli (arcivescovo emerito di Siena) con i sacerdoti nativi. La messa sarà accompagnata dalla Corale Madonna d’Erbia. Un’ideale coda alle celebrazioni sarà mercoledì 13 marzo il ritiro pasquale, a Casnigo, dell’Associazione diocesana sacristi “S.Guido di Anderlecht”.
Alle 15.00, dopo il saluto del presidente Leandro Pirovano, verrà celebrata la Via Crucis guidata dall’asssitente diocesano don Michele Carrara. Alle 17 mons. Gaetano Bonicelli presiederà la messa conclusiva.
a.ceresoli
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