(l. gir.) Niente fiori, ma offerte per l’acquisto di un defibrillatore: lo chiede la famiglia di Cesare Mendozza, il comandante della polizia locale di Cassano Magnago, in occasione del funerale che sarà celebrato oggi pomeriggio (martedì), alle 14.30, nella chiesa del Ponte a Laveno, dove risiedeva.
Il capo degli agenti municipali, 46 anni, è venuto a mancare improvvisamente nella notte tra giovedì e venerdì nella sua abitazione nella località sul lago Maggiore: colpito da un arresto cardiaco,
è stato trasportato all’ospedale di Cittiglio, dov’è deceduto.
A stringersi intorno ai genitori, alla sorella Daniela, sindaco di Caravate, alla moglie e al figlio ci saranno oggi il sindaco cassanese Nicola Poliseno insieme agli amministratori e, con il gonfalone della città, il corpo della polizia locale, di cui Mendozza è stato responsabile per 8 dei 12 anni trascorsi in servizio a Cassano, dov’era arrivato dopo aver guidato il corpo di polizia locale di Gazzada Schianno. Non mancherà inoltre una folta rappresentanza dei dipendenti comunali, che ben lo conoscevano.
A Cassano il comandante sarà ricordato anche all’inizio del consiglio comunale in programma questa sera (martedì) nell’aula di Villa Oliva, proprio accanto alla sede della polizia locale: sede che Mendozza aveva avuto l’onore di inaugurare nel 2008.
b.melazzini
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