Aquila reale in chiesa a Varese E si prende pure la benedizione

VARESE C’era anche un’aquila reale nel Santuario del Sacro Monte per la benedizione annuale dei rapaci. L’aquila abita in provincia di Varese e al Sacro Monte è di casa, perché è il quarto anno di fila che partecipa alla benedizione (la prima volta è entrata in chiesa da cucciolo).
Forse non tutti sanno che il Santuario del Sacro Monte è sede di una celebrazione liturgica speciale in cui si ricorda un antico rito della falconeria.

Un evento unico in Italia, che negli ultimi sette anni si è svolto sempre a febbraio, ma che in questa ultima edizione è stato posticipato al mese di aprile per consentire una maggiore partecipazione. Alcuni falconieri arrivano dalla Toscana, oltre che da Milano, Lecco, Piacenza, Torino, Alessandria e Como.
L’arciprete don Angelo Corno si è ispirato proprio all’aquila nella sua omelia: «Guardiamo questo animale che riesce a fissare il sole senza rimanerne accecato, proprio come un giorno guarderemo Dio. Oppure ispiriamoci al gufo, che riesce a orientarsi nel buio».
Durante la messa, ieri come un tempo, i falconieri si sono seduti intorno all’altare e i rapaci sono stati benedetti a uno a uno. La novità di questa edizione è rappresentata dal prezioso Vessillo di Maria Santissima delle Vittorie di piazza Armerina: i falconieri lo hanno portato con loro e lo hanno lasciato al Santuario dove rimarrà per un mese, poi comincerà a girare per tutta Italia. Questo grazie al Gruppo storico di falconeria maestra, che ad oggi è l’unico gruppo di rievocazione storica che utilizza rapaci filologici.
Il Gruppo ha sede a Luino e conta 50 iscritti (24 di questi sono nel gruppo storico). I falconieri “luinesi” sono talmente quotati che spesso vengono utilizzati nel cinema: i venti rapaci ieri al Sacro Monte sono stati già sul set di due film di produzione estera; uno americano girato a Ivrea e uno giapponese girato a Roma.
«Il falco da falconeria oggi non viene ancora classificato come animale domestico perché si pensa sempre a lui come a un rapace – spiega il maestro falconiere Fabrizio Piazza – Ma se si legge un po’ di storia antica si scopre che la collaborazione con l’uomo dura da circa duemila anni: il falco è stato uno dei primi animali a vivere affianco all’uomo, proprio come il cane. E ha occupato sempre un posto particolare nella storia dell’umanità, per esempio distinguendo classi sociali e popoli».

s.bartolini

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