PORTO CERESIO – Esplosione in pizzeria: assolto il proprietario dell’immobile. La sentenza pronunciata questa mattina dal giudice monocratico Anna Giorgetti. Il fatto avvenne il 2 maggio 2007 in località Casa Mora. Un deflagrazione violentissima devastò la pizzeria Vecchia Cantina, locale che si affacciava lungo la strada statale 344, ferendo in modo grave due dipendenti del ristorante. La procura di Varese indagò con l’accusa di lesioni gravissime e incendio colposo Riccardo Giovati, il proprietario dello stabile. Una perizia del giudice per le indagini preliminari stabilì che l’esplosione fu causata da una fuga di gas.
Per l’accusa era imputabile a Giovati il cambio di utilizzo da cucina in camera da letto di uno dei locali della pizzeria dove i due lavoratori riposavano. Oltre a questo sarebbe stata imputabile al proprietario dello stabile anche l’omessa sigillazione della tubatura del gas in seguito al cambio di destinazione del locale. Il difensore Alberto Zanzi ha invece spiegato come Giovati non fosse assolutamente al corrente della trasformazione da cucina in dormitorio del locale eseguita dai tenutari a sua insaputa. Mentre il perito del gup non chiarì mai con esattezza da dove fosse scaturita la scintilla causa dell’esplosione. Le vittime sono già state risarcite. Giovate oggi è stato invece assolto con formula piena. S.Car.
b.melazzini
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