E’ accaduto venerdì notte a Samarate. La dinamica dei fatti è ancora in via di ricostruzione, ma secondo i primi riscontri i ladri potrebbero aver forzato la vetrina del negozio a colpi di mazza. Si è trattato di un furto lampo, durato pochi minuti, ma il bottino potrebbe essere molto consistente. Considerando le circostanze è probabile abbiano agito diverse persone: i ladri, dopo aver forzato la vetrata, si sono intrufolati all’interno della farmacia e si sono dati da fare per scovare i contanti. Sarebbero stati risparmiati i medicinali, almeno secondo le prime informazioni.
I ladri non erano interessati a flaconi e compresse, ma solo ai soldi, tanto che dagli scaffali non sarebbe stata asportata nessuna confezione di prodotti farmaceutici. I ladri si sono concentrati esclusivamente sulla cassaforte custodita all’interno del negozio. L’hanno asportata e l’hanno forzata portando via tutti i soldi contenuti all’interno facendo razzia di contanti. Si parla di alcune migliaia di euro, anche se una precisa quantificazione del bottino deve ancora essere compiuta. Poi con il malloppo se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce. A bordo di una macchina se la sono filata abbandonando in un attimo il cuore di Samarate.
Era da parecchio tempo che non si registrava in paese un episodio tanto eclatante. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Samarate, coordinati dai colleghi della Compagnia di Busto Arsizio.
I militari hanno subito dato impulso alle ricerche dei responsabili del furto intensificando anche i controlli lungo le principali strade del territorio. Decisive per il buon esito delle indagini potrebbero essere le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza di cui il negozio è dotato. Dalle immagini, valutate con attenzione dai militari, potrebbero emergere indizi fondamentali per la ricostruzione esatta della dinamica: ad agire sono stati tre uomini a volto coperto.
I fatti di Samarate hanno alzato ulteriormente il livello di guardia delle forze dell’ordine: proseguiranno, infatti, i servizi mirati di perlustrazione del territorio da parte delle pattuglie dei carabinieri per contrastare i reati contro il patrimonio, ma anche contro lo smercio di sostanze stupefacenti.