23 Apr 2013
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BUSTO ARSIZIO «Siamo abituati a sentire insulti da parte delle tifoserie, ma offese di questo tipo sono inaccettabili». A parlare dei cori razzisti durante la partita Pro Patria – Milan, nel tribunale di Busto Arsizio, è stato oggi Stephan El Shaarawy. Il giocatore del Milan ha raccontato quanto avvenuto allo Speroni a inizio gennaio. Dai cori quando i giocatori di colore prendevano la palla, alla decisione di Boateng di abbandonare il campo. Sentiti oggi anche i testi della difesa. Parenti e amici dei sei ragazzi hanno testimoniato sul loro impegno in squadre giovanili, o in associazioni di volontariato.
In aula è stato ascoltato anche un giocatore di colore che ha militato nella squadra di Corbetta, assieme all’ex assessore leghista Riccardo Grittini. «Eravamo amici in campo e fuori – ha raccontato il teste -, nei miei confronti non ha mai avuto atteggiamenti discriminatori e non l’ho mai visto insultare giocatori di colore». Prossima udienza il 5 giugno, quando verrà ascoltato Sulley Muntari e verranno visionati i video di quella giornata. Sempre per quel giorno è probabile che si arrivi alla sentenza.
Tiziano Scolari
b.melazzini
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