Giovani del Pd contro i vertici «Subito congresso a Varese»

VARESE Subito i congressi, anche a livello locale. La richiesta arriva dai vertici dei Giovani democratici. In particolare dal presidente Tommaso Police.
La rivoluzione democratica” va avanti. E in provincia può portare a uno scossone tale da modificare gli equilibri interni al partito. Non è solo una lotta per il rinnovamento del Pd nazionale, di quella segreteria guidata da Pierluigi Bersani che tutti, a partire dai giovani bersaniani, accusano di aver “tradito” militanti, simpatizzanti ed elettori.

A Varese si prepara la resa dei conti interna. Lotta tra correnti? Quest’ultima sarà inevitabile, probabilmente, ma per il momento il movimento giovanile non vuole dividersi tra chi ha votato Matteo Renzi e chi Bersani alle primarie.
E preferisce creare un fronte giovanile per “attaccare” la vecchia guardia.
Lo spiega il presidente provinciale dei Giovani democratici Police: «Stiamo valutando le prossime mosse, e dopo la protesta ci prepareremo alla parte costruttiva. Il nostro obiettivo è infatti individuare la strategia giusta per dare una risposta al malcontento che diffuso che è sempre più forte». «Noi chiediamo la convocazione di tutti i congressi. Non solo quello nazionale, ma a tutti i livelli. Le dirigenze elette anche a livello di circoli e provinciale sono ormai legate a vecchi schemi, che non ci sono più. Ci vuole un confronto, dopo cinque anni di vita del Pd, diciamo che il partito può iniziare a frequentare le elementari».
E di fatto “sfiducia” la segreteria provinciale del Pd: «La gestione del partito ha bisogno di una rinfrescata».

Il servizio completo sul giornale in edicola mercoledì 24 aprile

s.bartolini

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