Dodici bagnini distribuiti in otto spiagge. Due pattini, i cosiddetti “mosconi” per il salvataggio, Inoltre, cartelli su tutta la costa, boe di protezione e il medico a bordo dell’imbarcazione della guardia lacuale provinciale. Lago Maggiore blindato in vista dell’estate ormai prossima. Misure rafforzate per garantire più sicurezza in riva al bacino a bagnanti, turisti e appassionati della gita fuori porta.
In riva al lago saranno introdotte diverse novità. Sul versante dei bagnini si passerà complessivamente tra 10 a 12 elementi. I due bagnini aggiuntivi saranno di stanza a Ispra e a Maccagno. Complessivamente saranno tre a Maccagno, uno a Luino-Colmegna, uno a Cerro di Laveno, uno a Reno-Arolo, uno a Monvalle, due a Ispra e uno sulle spiagge di Ranco e Sesto Calende. Questa è la richiesta avanzata dall’autorità demaniale, presieduta dal sindaco di Laveno Mombello, , che dovrebbe essere confermata nel momento in cui sarà stilato il quadro definitivo sulla balneabilità delle spiagge. Il numero, infatti, potrebbe essere inferiore nel caso in cui delle spiagge dovessero risultare non balneabili dai controlli che si stanno effettuando proprio in questi giorni. Un’ipotesi che al momento sarebbe però da scartare. In attesa d dati più certi il Consorzio ha già ipotizzato una dozzina di postazioni su tutta la costa varesina.
Una delle novità dell’estate 2013 vedrà l’utilizzo per la prima volta del pattino di salvataggio. Chi si aggiudicherà il bando, infatti, dovrà garantire il servizio di vigilanza, assistenza e sorveglianza della costa attraverso i bagnini che metterà a disposizione, affidando alle spiagge di Ispra e Maccagno anche i pattini per il salvataggio. Sono state scelte queste due spiagge perché, per estensione e frequentazione rappresentano le più rilevanti. Quelle sulle quali puntare gli occhi maggiormente, anche se l’attenzione non mancherà su nessun tratto di spiaggia.
Per la prima volta sull’imbarcazione della polizia provinciale lacuale salirà anche personale medico. Il sindaco ha espresso soddisfazione per quello che l’autorità demaniale sta facendo in fatto di sicurezza: «Già da qualche tempo – dice Giacon – ci stiamo muovendo nella direzione di potenziare la sicurezza delle spiagge. Nel Cda di settimana scorsa abbiamo appreso che Regione Lombardia per il sevizio di sicurezza ci ha dato 20.000 euro. Diecimila verranno assegnati alla polizia provinciale lacuale. Cinquemila ai Vigli del fuoco e altrettanti alla capitaneria di porto».
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