Aumentano estorsioni e furtarelli E’ l’effetto della crisi

In aumento il numero dei reati commessi: 23.646 quelli denunciati nel corso degli ultimi 12 mesi di attività con un 1,71% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Ma cresce anche il numero dei reati scoperti: in tutto 7.894 (33,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2012), con 707 persone arrestate , e 8.165 denunciate a piede libero.

L’Arma dei carabinieri celebra il suo anniversario numero 199 fornendo i dati dell’attività svolta sul territorio provinciale attraverso le 37 stazioni presenti da nord a sud e i reparti operativi.

Una celebrazione «sobria e molto contenuta, in forma privata e non aperta al pubblico come il periodo di austerity impone», ha detto il colonnello comandante provinciale dell’Arma varesina.

«La società è cambiata, la situazione economica è cambiata e con questi due fattori è mutata anche l’attività criminale che dobbiamo fronteggiare» , ha detto De Angelis sottolineando come «l’Arma dei carabinieri, operando in sinergia con le altre forze di polizia, si è adeguata ai tempi».

Tempi che parlano di crisi e persino i reati rispecchiano lo spettro dei debiti che non si riescono a fronteggiare e del lavoro che manca.

Il dato più eclatante in questo senso è quello relativo alle estorsioni: 64 quelle consumate negli ultimi 12 mesi contro le 52 denunciate nello stesso periodo dell’anno scorso: un incremento del 23,08%. Con le estorsioni sono aumentati anche i furti ai danni degli esercizi commerciali: 1.108 il dato più recente che fa segnare un incremento del 9,27%. Si tratta di piccoli furti nel 90% dei casi commessi ai danni di centri commerciali: la refurtiva spesso sono generi alimentari, indumenti, prodotti per l’igiene personale rubati per utilizzo personale, non per ricettazione.

Diminuiscono invece i furti in abitazione: 4.012 quelli denunciati negli ultimi 12 mesi, con un decremento del 6,57%. Con i furti calano anche le “grandi rapine”: i colpi ai danni degli esercizi commerciali sono diminuiti del 33,33%.

Salgono invece le rapine in strada: 101 quelle denunciate, il 46% in più di quelle denunciate nello stesso periodo dell’anno scorso. A fare la differenza in questo caso sono soprattutto le baby gang: ragazzini, spesso minorenni, che rapinano i coetanei di cellulari, vestiti firmati, pochi euro.

«E’ innegabile – ha detto De Angelis – che il livello del bottino sia sceso molto: oggi si rischia per pochi euro un’accusa di rapina. Sono rarissimi, per fortuna, i grandi colpi da centinaia di migliaia di euro».

In aumento anche lo spaccio di stupefacenti: 183 i fatti registrati dai carabinieri (11,59% in più) con 28 chilogrammi di droga sequestrati, 131 dosi e 609 piante di marijuana.

Oggi in occasione del 199esimo anno di fondazione dell’Arma De Angelis assegnerà i riconoscimenti ai militari che si sono particolarmente distinti in servizio.

r.foglia

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