Un micidiale boccone al veleno, probabilmente un topicida, ha rischiato di costare la vita a Mec, uno schnauzer di dimensioni medio-piccole, dell’età di quattro anni che è rimasto per una giornata tra la vita e la morte, salvandosi soltanto grazie all’intervento dei veterinari ai quali il proprietario, , si è subito rivolto.
«È successo la sera di domenica scorsa – racconta Davì – come già altre volte avevo portato il mio cane nell’area verde che si trova nelle vicinanze della stazione e l’avevo liberato per poco tempo, soltanto perché in quel momento non c’era nessuno in giro; ho notato che stava annusando qualcosa ma non ci ho fatto caso più di tanto, anche perché in precedenza non era mai accaduto nulla del genere».
« La sera stessa – continua – ha poi iniziato a star male, piangeva e si lamentava, aveva la lingua bianca e vomitava della strana schiuma . Ci siamo veramente molto spaventati: a salvarlo è stato il provvidenziale intervento del veterinario dal quale lo abbiamo portato, che gli ha fatto due iniezioni e l’ha tenuto un’intera giornata; ancora adesso è sotto terapia».
In passato c’erano state delle lamentele da parte di alcuni degli abitanti della zona residenziale riguardo ai proprietari dei cani che non si preoccupano minimamente di raccogliere i ricordini lasciati dai loro quattro zampe, alcuni dei quali sarebbero anche lasciati liberi di circolare senza guinzaglio anche se vi sono persone in circolazione: brutte abitudini che potrebbero aver spinto qualcuno a pensare di farsi in qualche modo giustizia da solo.
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