Là dove c’era l’eternit ora c’è il fotovoltaico.
Un impianto che produce 80 kw di energia, pari al fabbisogno di una trentina di famiglie, e che, attraverso una sinergia fra pubblico e privato, è ora completato sul tetto della palestra vicina alla scuola media di Arsago Seprio.
«In questo momento di crisi economica, che ovviamente non risparmia gli enti locali – spiega il sindaco di Arsago Seprio, , che ieri mattina ha inaugurato la realizzazione – il Comune ha ceduto in diritto di superficie il tetto della palestra alla ditta Montagnoli Fabio che, in collaborazione con la ditta Macchi Davide, ha realizzato l’impianto a costo zero per noi, oltre ad avere bonificato dall’eternit esistente l’intera struttura».
L’energia prodotta, tra l’altro, viene venduta all’Enel.
Presenti all’inaugurazione anche i ragazzi delle scuole, ai quali è stato spiegato come l’intervento sia stato voluto nella logica del risparmio e della salvaguardia dell’ambiente. In linea con quanto stabilito sin da febbraio in consiglio comunale con l’adesione al cosiddetto “Patto dei sindaci”, documento condiviso dall’Unione europea che riguarda, appunto, la tutela ambientale, sotto il motto del “20-20-20”. Vale a dire l’obiettivo della riduzione, entro il 2020, del 20% delle immissioni di anidride carbonica, l’aumento del 20% dell’efficienza energetica e altrettanto per quanto riguarda la crescita dell’utilizzo delle fonti energetiche alternative.
«L’intervento – prosegue Montagnoli – ha avuto diversi risultati: ha eliminato la copertura in eternit esistente, dunque materiale pericoloso, con la realizzazione di una struttura di pannelli fotovoltaici per una produzione di energia elettrica, migliorando anche la struttura della palestra». Intervento, tra l’altro, che si aggiunge alla recente realizzazione delle tribune.
Per quanto riguarda altri risultati nella tutela ambientale, da segnalare anche il terzo posto di Arsago, a livello provinciale, per quanto riguarda la raccolta differenziata.
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