Rapina al peperoncino a Vedano Olona: dopo aver saccheggiato una villa in via Gramsci i ladri hanno spruzzato dello spray irritante negli occhi di uno degli inquilini che stava tentando di bloccarne la fuga.
Attimi di terrore
Mattinata da incubo per una famiglia di Vedano Olona: marito e moglie si sono ritrovati faccia a faccia con una coppia di “topi d’appartamento”. Una vicenda ancora in parte da ricostruire, sulla quale stanno lavorando gli uomini della Questura di Varese. Secondo le prime informazioni, i due professionisti dello scasso, prima di entrare in azione, si sono assicurati che all’interno della villa non fosse presente nessuno. In effetti, al momento della loro irruzione, moglie e marito si trovavano fuori per sbrigare alcune commissioni.
Ma in pochi minuti si è materializzato un incubo per tante famiglie: uscire di casa e poi ritrovarsela svaligiata, o peggio ancora dover affrontare i ladri. La coppia di malviventi ha avuto tutto il tempo di scassinare l’ingresso della residenza, asportando poi alcuni oggetti. Forse qualche pezzo da collezione che si trovava nei cassetti, anche se per adesso una stima precisa del bottino non è stata effettuata.
Fatto sta che i ladri si sono dati da fare setacciando le stanze in cerca di contanti e preziosi ma a un certo punto, pare con una magra refurtiva in tasca, hanno dovuto abbandonare la villa, sentendosi evidentemente braccati dalla coppia di coniugi che nel frattempo stava rincasando. I ladri hanno tentato la fuga ma i due inquilini della casa, con grande sangue freddo e per nulla intimoriti, hanno provato a bloccarli chiudendo il cancello dal quale i due saccheggiatori stavano scappando.
Ormai messi alle strette, ai ladri non è rimasto altro da fare che tentare la carta più disperata. In pochi istanti uno dei due ha estratto uno spray al peperoncino spruzzandolo negli occhi di chi provava a sbarrargli la via di fuga. Il liquido irritante ha messo fuori gioco il proprietario di casa dando il via libera ai due ladri che a bordo di una macchina sono poi scappati. Per fortuna l’uomo si è ripreso dopo qualche minuto anche seil terrificante bruciore gli ha impedito di fermare i banditi che ora sono ricercati con l’accusa di rapina impropria.
La notizia si è diffusa molto rapidamente in paese. Si parla di due individui che si sarebbero travestiti da operai dell’Enel. Uno stratagemma utilizzato molto probabilmente per non dare troppo nell’occhio, nel caso in cui fossero stati notati dai passanti mentre si aggiravano per casa o nel giardino.
Caccia ai malviventi
Un “giochino” nel quale invece non sono cascati i padroni di casa che, rientrando in via Gramsci, si sono subito resi conto che qualcosa stava andando storto. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire, sulla base del racconto dei testimoni oculari, l’esatta dinamica dell’accaduto.
Si cerca di chiarire ogni circostanza in modo da risalire nel minor tempo possibile agli autori materiali del saccheggio “pepato”.
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