Washington, 14 giu. (AP) – Il presidente statunitense Barack Obama presenterà presto una profonda e radicale revisione dell’intricato sistema che governa le istituzioni finanziarie americane, precipitate nella bufera dall’autunno scorso, quando è scoppiata la crisi finanziaria che ha piegato gli Stati Uniti. Quello che si prospetta essere il più ambizioso piano di revisione dalla Grande Depressione del 1929 potrebbe essere reso noto già mercoledì.
L’obiettivo è quello di prevenire che si ripetano ancora crisi economiche come l’attuale, che da settembre a oggi ha avuto conseguenze molto gravi anche nel resto del mondo. Inoltre, diversamente dal piano di salvataggio per il settore auto di Detroit e quello bancario, in cui lo Stato è diventato temporaneamente azionista delle case costruttrici e delle principali compagnie bancarie, le nuove misure che regoleranno il sistema finanziario saranno permanenti. Secondo indiscrezioni, potrebbero riguardare un maggior riallineamento del potere e dell’autorità tra le agenzie governative che regolano sistema bancario, prestiti e investimenti, tutti settori legati alla vita quotidiana dei comuni cittadini americani, attraverso l’uso delle carte di credito o la richiesta di mutui.
Chb
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