L’attesa è finita, da oggi è finalmente campionato. Sei mesi dopo l’ultimo atto della finale scudetto, persa in tre partite con Piacenza, l’Unendo Yamamay torna nella propria casa di viale Gabardi per affrontare la Savino Del Bene Scandicci nella prima giornata del 70° campionato di A1 (inizio ore 18).
Ricomincia un’avventura che – dopo lo scoppiettante mercato estivo – vede le farfalle tra le superfavorite per la vittoria finale. Il grande ritorno di Helena Havelkova e l’arrivo di Valentina Diouf (star degli ultimi Mondiali), oltre ad aver infiammato una tifoseria già di per sé calda e appassionata, sono stati i colpi più clamorosi di una campagna di rafforzamento condotta con il preciso obiettivo di tornare a vincere, come ha sottolineato il dg Massimo Aldera target="http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Sport/fatti-per-vincere-inferiori-a-nessuno_1087201_11/" rel="noopener">nell’intervista a “La Provincia di Varese” di ieri.
C’è voglia di far rivivere alla tifoseria biancorossa le indescrivibili emozioni provate nella stagione 2011/12, quella del primo, e finora unico, scudetto della storia della Futura Volley: in quell’annata magica, com’è noto, arrivarono anche Coppa Cev, Coppa Italia e la coda della Supercoppa Italiana.
Dagli obiettivi ambiziosi alla realtà, però, il passo non è breve: per confermare anche sul campo i giudizi lusinghieri espressi a bocce ferme dagli addetti ai lavori, l’Unendo Yamamay deve trovare coesione, organizzazione e chimica di squadra che al momento sono ancora lontane, soprattutto a causa dei tanti infortuni che hanno condizionato tutto il precampionato, fino alla finale di Supercoppa italiana persa al tie break con Piacenza.
Acciacchi che hanno impedito a Carlo Parisi, alla sua undicesima stagione sulla panchina bustocca, di assemblare al meglio un team parecchio rinnovato.
In particolare sono stati i problemi fisici di Helena Havelkova i più penalizzanti, considerando l’apporto che la campionessa ceca può dare in termini di carisma, esperienza, punti realizzati e aiuto in seconda linea.
Oggi però sono vietati gli alibi e i passi falsi: dopo un precampionato così così, serve partire col piede giusto per presentarsi con fiducia ai prossimi due scontri diretti con Conegliano in trasferta e Novara in casa.
La Savino del Bene Scandicci – approdata in A1 dopo aver rilevato il titolo sportivo di Frosinone – è una formazione completamente rinnovata rispetto a quella che nella scorsa stagione è stata eliminata nella semifinale playoff di A2 dalle “cugine” di San Casciano.
Il team fiorentino, allenato dall’ex Ornavasso Massimo Bellano, dovrebbe presentarsi al PalaYamamay con la 18enne Chiara Scacchetti in regia in diagonale con la ceca Vanzurova, al centro l’ex farfalla Garzaro e l’ex cortesina Stufi; in banda la romena Muresan e l’esperta slovena Lipicer sono leggermente favorite sulla varesina Elena Perinelli e su Giusy Astarita, mentre il libero sarà Jole Ruzzini, ex Frosinone.
Busto deve fare i conti con i dubbi legati agli acciacchi di Havelkova, Diouf e Pisani, anche se almeno le prime due alla fine dovrebbero stringere i denti e scendere in campo. Ipotizzabile uno starting six con Wolosz in diagonale con Diouf, Michel e Lyubushkina centrali, Marcon e Havelkova (se non ce la fa, toccherà a Degradi) bande, Leonardi libero.
In caso di necessità Parisi potrà comunque contare sull’apporto di Alice Degradi, tra le più brillanti nel precampionato, e dell’americana Becky Perry, apparsa in discrete condizioni nel Trofeo Bruna Forte.