Una giovane malnatese è finita in un giro di truffe online, ma lei è la vittima. Qualcuno le ha rubato i dati e le generalità personali e, sfruttando la sua identità, ha aperto diversi conti virtuali, mettendo in piedi un consistente business di finte vendite su internet.
Il raggiro va avanti da parecchio tempo, tanto che già un anno fa la vicenda emerse pubblicamente, dopo che la ragazza, preoccupata per essere stata tirata in mezzo in un traffico del quale era totalmente ignara, sporse denuncia ai carabinieri della stazione di Malnate.
Raccontò che qualcuno le aveva rubato l’identità, attivando diverse Postepay con le quali lo sconosciuto ha intrattenuto per mesi, e continua a farlo, trattative virtuali di vendita di prodotti tecnologici che, alla fine dei conti, si rivelano dei clamorosi “pacchi”.
Gli utenti di internet versavano i soldi sulla carta ricaricabile indicata sul sito per acquistare il cellulare di ultima generazione, il computer o qualche altro oggetto tecnologico di grido, ma poi in cambio non si vedevano recapitare un bel niente.
I truffati di tutta Italia, che hanno sporto denuncia per la frode subita, credevano che l’utente di Malnate fosse la “mente” che stava dietro al clamoroso raggiro: le sue generalità erano state utilizzate per nascondere la vera identità del truffatore.
Un incubo per la malnatese, che si è subito attivata per chiedere una mano alle istituzioni e alle forze dell’ordine, in modo da non rischiare di diventare davanti agli occhi di un tribunale la responsabile di una storia della quale, invece, è vittima.
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