I giudizi diventano sempre più negativi con il passare del tempo, come se il degrado dell’immobile fosse oggetto di una diretta web.
Se la villa fosse un alunno e TripAdvisor una pagella, ci sarebbero molti dubbi riguardo alla promozione dell’immobile.
In totale la pagina raccoglie 22 recensioni. Poche rispetto le 841 collezionate da “El Celler de Can Roca”, il ristorante vincitore del premio Travellers’Choice, ma comunque un buon numero. Ancor più se consideriamo che la storica Villa Toeplitz ha in totale 25 recensioni. Ma cosa dicono i viaggiatori su villa Mylius? Il 19 ottobre, GraziaDav scrive un emblematico pagellino dal titolo “Se solo fosse rivalutata”, in cui si legge: «Questo parco si apre con discrezione nel centro città. Purtroppo la villa di rara bellezza è completamente abbandonata e speriamo l’amministrazione varesina la conceda in gestione a chi è in grado di far risorgere il suo splendore».
Il riferimento è alla Fondazione Marchesi, per la quale il compito di resuscitare l’immobile sarà particolarmente impegnativo.
Il 20 settembre TizianaD infatti va giù sul pesante con una piccola recensione dal titolo “degenerazione”: «Appena aperto, qualche anno fa, era il nostro parco preferito. Ora è in degrado, l’area parco ha bisogno di maggior manutenzione, la villa in totale abbandono». Qualche giorno prima tale MarcoHobbit scriveva un giudizio davvero tiepido che intitola “Nella media”, nel quale puntualizzava: «È
bella per portarci il cane a passeggio, ma non è il massimo per trascorrerci un pomeriggio».
E sempre di cani parla Paola D, con un laconico post dal titolo “che tristezza per il mio cane”, in cui si legge: «Zona riservata ai cani: una tristezza infinita. La panchina più brutta e scassata che si possa vedere, due sedie per i padroni buttate lí. Sono stata al parco Sempione a Milano: un sogno in cui i cani corrono in un’area bellissima».
LuciaB scrive un giudizio degno di un’insegnante di scuola media: «Era da qualche mese che non ci recavamo a villa Mylius con il nostro bimbo e vederla così trascurata fa tristezza».
«Area giochi bimbi mal tenuta e il prato intorno, quello dove si potrebbe giocare a pallone, è con l’erba alta. Cartacce in giro perché i cestini sono pochi e la gente è maleducata. La villa avrebbe bisogno di qualche lavoro. La piscina (che non è aperta al pubblico) è stata realizzata da un famoso architetto, ma è tutta imbrattata di vernice e in decadimento. Spero che presto il Comune riesca a destinarla a un uso adeguato per curarla come si deve. Così è un degrado unico come la maggior parte dei parchi cittadini, purtroppo».
Che lo stato della villa stia peggiorando è confermato dai commenti postati nel tempo, dalla data di acquisizione da parte del comune a oggi.
All’inizio i titoli delle recensioni erano “Un’oasi di pace in centro città” (16 novembre 2011).
Oppure “Bel parco e bella villa, ideale per passeggiate in estate” (27 gennaio 2013). Oggi tutti la criticano.
Per fortuna c’è anche qualche commento positivo che alza la media.
Come quello di BeppeC che scrive: «Vado spesso in questa villa, soprattutto per il parco che la circonda. È ben curato, ci sono giochi per i bambini. Si trova a pochi passi dal centro ed è raggiungibile anche con i mezzi pubblici».