Con Anvolt, a Varese, l’aiuto ai malati è “on the road” e la prevenzione è in rosa.
L’Associazione nazionale volontari lotta contro i tumori, è presente in città e in provincia da 25 anni. Opera sul territorio con un manipolo di volontari pronti ad accompagnare i malati nel percorso che affrontano quotidianamente.
«Siamo nati come una piccola realtà nel lontano 1989 – racconta Felice Rabagliati, responsabile di Anvolt – Ma in pochi anni, con svariate iniziative, ed essendo sempre presenti in prima linea nell’assistenza agli ammalati tumorali, ci siamo fatti conoscere in tutta la provincia di Varese».
La delegazione locale sposa le motivazioni, che hanno dato vita all’associazione nazionale che s’impegna a garantire ai malati i periodici accessi agli ambulatori oncologici, attivando un servizio coordinato di trasporto, in grado di alleviare i disagi per il malato e il peso organizzativo per le famiglie. «Siamo un’associazione di volontariato riconosciuta a tutti gli effetti, composta da una quindicina di validi volontari, che dedicano il loro tempo e il cuore, ci aiutano a sviluppare i nostri progetti».
Un aiuto “su strada” gratuito che sostiene, non solo chi necessita di cure, ma anche la famiglia. «Ci occupiamo di fornire gratuitamente assistenza e trasporto day-hospital, per gli ammalati oncologici in tutta la provincia».
Una realtà che appare minuscola, ma che riesce a realizzare numeri eccezionali.
«Nelle iniziative per noi fondamentali, abbiamo concretizzato cifre importanti anche solo nell’anno 2013. Abbiamo realizzato un totale di 1.210 ore di assistenza domiciliare e 250 accompagnamenti totali verso luoghi di cura». Per sostenere l’attività dell’associazione vengono realizzate raccolte fondi telefoniche e diverse iniziative dedicate alla beneficenza.
L’impegno, già enorme, si è allargato, tuttavia, negli anni e non si limita più a chi deve curarsi, ma anche a un’utilissima campagna di sensibilizzazione e di fondamentale prevenzione.
«Un servizio molto importante, che offriamo da quasi dieci anni e che teniamo molto a incentivare, è il nostro ambulatorio medico. Con la collaborazione di due preparatissime ginecologiche dell’ospedale di Tradate, vengono offerte visite specialistiche preventive per i tumori femminili, visite ginecologiche, pap-test, senologiche. Si può prendere appuntamento senza impegnativa, limiti di età o lunghe liste d’attesa». È possibile anche sottoporsi allo screening per il papilloma virus, l’Hpv, riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come causa del cancro del collo dell’utero, che in Italia causa ogni anno 3.500 nuovi casi circa, dieci casi di tumore ogni 100mila donne di tutte l’età.
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