Gerusalemme, 6 ott. (TMNews) – Delle svastiche sono state dipinte sui muri del luogo che ospita la Tomba di Giuseppe a Nablus, in Cisgiordania: lo ha reso noto una portavoce dell’esercito israeliano. “Questa mattina, dei soldati hanno scoperto delle svastiche dipinte sui muri dell’edificio che hanno . Dopo aver ripulito i muri i soldati hanno denunciato l’episodio all’Autorità palestinese”, ha dichiarato all’Afp la portavoce.
I soldati hanno scoperto le svastiche mentre si apprestavano ad attivare un dispositivo di sicurezza per il pellegrinaggio di 1.500 fedeli ebrei. Il presidente di Yesha, la principale organizzazione di coloni israeliani, Danny Dayan, ha denunciato uno “orribile” atto di vandalismo, “perpetrato mentre ci preparavamo a celebrare lo Yom Kippur”, la festività più sacra del calendario ebraico. La tomba di Giuseppe è un luogo di pellegrinaggio per i coloni religiosi ma anche per migliaia di “haredim” (ebrei ultra-ortodossi). Secondo la Bibbia, Giuseppe, figlio di Giacobbe e Rachele, venduto dai suoi fratelli gelosi e condotto in Egitto dove è divenuto ministro del faraone, è stato sepolto a Sichem (oggi Nablus).
Secondo gli accordi di Oslo sur l’autonomia palestinese (1993), il sito doveva restare sotto controllo israeliano. Ma Tsahla ha lasciato il sito nell’ottobre 2000, poco dopo l’inizio della seconda Intifada.
Parzialmente distrutta dai palestinesi, la tomba è stata restaurata e trasformata in moschea. Dal 2007, grazie al miglioramento della cooperazione di sicurezza con l’Autorità palestinese, l’esercito autorizza dei pellegrinaggi notturni una volta al mese.(con fonte Afp)
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