GALLARATE Carabinieri e Polizia di Stato hanno unito le forze. E insieme hanno risolto il giallo della morte di Stefano Ferrario, 43 anni di Samarate, deceduto nello scorso 3 giugno dopo l’impatto del suo motorino con un trattore con rimorchio, in movimento a fari spenti, a Lonate Pozzolo.
Il conducente del trattore, risultato rubato ad Oleggio, dopoo dell’incidente si era dato alla fuga senza prestare soccorso alla vittima.
Gli agenti del Commissariato di Gallarate, diretto dal Commissario Capo Gianluca Dalfino, dopo giorni di accurate indagini, con l’ascolto di alcuni testimoni e la visione dei filmati di circuiti di videosorveglianza presenti nella zona dell’incidente, sono riusciti ad identificare la persona alla guida del mezzo agricolo: si tratta di Jonel Lefter, rumeno di 18 anni, residente a Cairate, arrestato per omicidio colposo aggravato e ricettazione.
Ieri sera i poliziotti hanno arrestato anche Gennaro Accarino, di 42 anni, residente a Fagnano Olona, noto per la sua vicinanza a clan della camorra. La sera dell’incidente stava “scortando” a bordo di una “Smart” il suo complice alla guida del trattore e, dopo l’incidente, ne aveva favorito la fuga allontanandosi insieme a lui in automobile.
Lefter lavorava per Accarino, accudendo alcuni animali in un terreno sito in Cairate.
Gli investigatori, nel corso della perquisizione a casa di Accarino, hanno trovato nascoste sotto il pavimento della camera da letto, due armi da fuoco clandestine, di cui una con matricola abrasa, con alcune munizioni: una delle due armi aveva il colpo in canna.
L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, è stato sottoposto a Fermo per furto aggravato, favoreggiamento personale e omissione di soccorso stradale. E’ stato inoltre denunciato per detenzione di armi clandestine e condotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.
e.romano
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