Hanno tentato di svaligiare “L’angolo del caffè” di via Raimondi 2, a Minoprio. Ma sono dovuti fuggire a mani vuote grazie all’intervento delle guardie giurate.
Il colpo è stato tentato alle 3.55 di ieri: il momento è certo perchè proprio a quell’ora è scattato l’allarme del locale che ha mobilitato i vigilantes della Sicuritalia.
Quando le guardie sono giunte sul posto, nemmeno un minuto dopo, hanno incrociato un furgone blu che, dopo essere uscito dal parcheggio, si è immesso sulla statale dei Giovi sparendo poi in direzione Milano. Sono stati avvertiti anche i carabinieri di Cantù. Ma nonostante le ricerche nella zona di Bregnano, Cermenate e Lentate sul Seveso, non è stato possibile a intercettare il veicolo sospetto.
I ladri sono stati costretti a scappare prima di riuscire a depredare il bar: hanno avuto solo il tempo di forzare la porta e di danneggiare la saracinesca.
Non è la prima volta che “L’angolo del caffé” viene preso di mira dai banditi.
Nella notte fra il 23 e il 24 maggio scorso, i soliti ignoti avevano depredato il locale asportando slot machine, cambiamonete, bottiglie di prosecco e di sambuca, e sacchi di caffé.
Ma anche in quel caso avevano trovato sulla loro strada i vigilantes.
Le guardie avevano sorpreso i saccheggiatori e avevano provato a bloccarli, ma questi erano riusciti a dribblarli. Era così iniziato un folle inseguimento: davanti il Ducato bianco dei ladri, e dietro le vetture della Sicuritalia.
Per tentare di frenare l’inseguimento, i razziatori avevano gettato contro le guardie picconi, piedi di porco e poi , dopo aver spalancato in corsa il vano di carico, addirittura una slot machine. Ma non erano lo stesso riusciti a scrollarsi di dosso i segugi.
Alla fine il Ducato aveva imboccato via papa Giovanni XXIII, a Cermenate: una strada sterrata resa viscida e insidiosa dalle piogge che erano cadute abbondanti nei giorni precedenti. Il furgone si era impantanato: gli occupanti erano infine scappati a piedi, lasciando però tutta la refurtiva.n
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