Castellanza, auto in fiamme Mirko Oro ancora nel mirino

Un’altra macchina bruciata: non c’è pace per Mirko Rosa, il titolare della catena di negozi “Mirkoro”

– Nelle ultime ore, infatti, è stata presa di mira l’auto di proprietà di una sua stretta collaboratrice. E’ probabile che ci sia un legame tra i fatti dello scorso mese di luglio, quando andò in fiamme il suo Hummer e l’incendio, sempre di natura dolosa, avvenuto nelle ultime ore ai danni di una sua dipendente. Il “clan” di Mirko Rosa è evidentemente nel mirino di qualcuno, ma per il momento non è ancora chiaro il filo che unisce tutti i tasselli di una vicenda ancora tutta da raccontare. Il quadro si è surriscaldato dopo l’arresto del Patron dei negozi. A metà dello scorso luglio, secondo la ricostruzione investigativa, basata sulla versione fornita dalle persone coinvolte nella vicenda, Rosa avrebbe decapitato il gatto della compagna, l’avrebbe minacciata di morte e aggredita rinchiudendola poi nello sgabuzzino. Una nottata da incubo che si concluse con l’arresto dell’imprenditore.

Alcuni giorni dopo ignoti diedero fuoco alla macchina di grossa cilindrata di sua proprietà parcheggiata davanti al negozio. Ruppero il finestrino e poi appiccarono il fuoco, dando alle fiamme l’abitacolo. L’Hummer fu devastato dal rogo. Sembrava essere finita, ma la “maledizione” si è abbattuta di nuovo sulla cerchia di chi si occupa della compravendita di oro.

Un nuovo incendio, presumibilmente doloso, si è scatenato nella notte di lunedì a Castellanza davanti alla casa di una delle dipendenti di Rosa. Le fiamme hanno interessato una Mercedes Classe A: in un attimo il fuoco ha avvolto la carrozzeria danneggiandola in maniera seria. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Castellanza, coordinati dai colleghi della Compagnia di Busto Arsizio. Gli investigatori stanno raccogliendo tutti gli elementi per ricostruire l’esatta

dinamica dei fatti: si attende la relazione tecnica dell’incendio per accertare la natura dolosa delle fiamme, anche se al momento è l’ipotesi più probabile. Gli investigatori di Busto stanno cercando di definire anche possibili collegamenti con l’incendio che devastò pochi mesi fa l’Hummer di Rosa. Il piromane delle macchine dei compravendita di oro potrebbe tornare a colpire di nuovo, ma gli investigatori di Busto non stanno tralasciando alcun elemento.