Con il ritorno di Italia di Cecco Vescovi, di nuovo operativo sul fronte varesino a partire da oggi, dopo la trasferta negli Usa per la Summer League di Orlando, si compirà, a quanto sembra, quel destino che nel corso delle ultime settimane è andato sempre più profilandosi: nella prossima stagione Varese ripartirà da zero. E non sarà solo la divisa biancorossa a rifarsi il look, in vista della nuova denominazione della squadra dopo il passo indietro del marchio Cimberio. Anche coloro che quella maglietta, opportunamente rivisitata, andranno ad indossarla, saranno infatti, a meno di colpi di scena, tutti quanti dei volti nuovi. E’ attesa entro il weekend l’ultima parola sul destino di Achille Polonara, unico giocatore del roster 2013/2014 rimasto ancora sotto contratto ma – affermano i rumors di mercato – pronto ormai al trasferimento a Reggio Emilia.
«Non so nulla di questa indiscrezione, forse è meglio rivolgersi direttamente al giocatore» commentava ieri pomeriggio Stefano Coppa, presidente del club. «Non c’è ancora nulla di certo per quanto riguarda Reggio» rispondeva al nostro giornale, dal ritiro azzurro, l’ala marchigiana. «Ho dei contatti per il momento, ma non sono vicino alla firma con nessuno».
Probabile che sarà un colloquio fra il responsabile dell’area tecnica, Vescovi appunto, e il manager del giocatore, attualmente impegnato con la Nazionale di Pianigiani nella Trentino Cup, a sancire la svolta. Il no sembra la risposta più probabile alla proposta di rinnovo triennale avanzata dalla società, con riduzione dell’ingaggio rispetto alla cifra che Polonara percepirebbe nella stagione 2014/2015, secondo l’accordo attualmente ancora in vigore.
«Lasciare Varese per Milano o una grande piazza europea avrebbe certamente un significato diverso, ma se la destinazione dovesse rivelarsi davvero Reggio Emilia, allora forse questo sarebbe un errore, perché vorrebbe dire farsi eccessivamente condizionare dall’aspetto economico» commenta Flavio Vanetti, firma varesina del Corriere della Sera.
Dopo Banks e De Nicolao, anche quello che doveva essere il terzo pilastro della squadra nella nuova stagione, secondo le intenzioni manifestate dalla società nei mesi scorsi, pare destinato a cambiare aria. La guardia americana aveva fatto sapere di voler respirare il clima europeo, salvo poi scegliere Avellino, che le coppe il prossimo anno non le farà. Il play veneto voleva un posto da titolare, che il club biancorosso non ha ritenuto di potergli garantire. «E che a mio giudizio potrebbe non ottenere neanche a Pistoia,
se fosse davvero quella la sua nuova maglia» dice Vanetti. Ora sembra il turno di Polonara. «Dispiace, in caso di partenza, perdere un giovane che poteva rappresentare un tassello italiano importante, e allo stesso tempo però occorre sottolineare che il giocatore, al di là del talento, non ha ancora dimostrato fino in fondo di poter essere decisivo, per cui dal punto di vista del club può essere comprensibile la decisione di non accollarsi un contratto eccessivamente oneroso, che possa poi scatenare una corsa al rialzo nelle pretese degli altri elementi, soprattutto stranieri».
L’azzeramento totale pare dunque lo scenario da cui si ripartirà. «La cavalcata degli Indimenticabili era cominciata così, con la permanenza del solo Talts» sottolinea Vanetti. «Ripartire da zero, forse, non è un male e trovo corretta la scelta della società di lavorare sotto traccia, anche se è chiaro che ora bisognerà capire quale squadra potrà effettivamente uscire dalla campagna acquisti. E forse è arrivato ormai il momento di cominciare a far vedere qualcosa» conclude Vanetti.
Simone Benzoni
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