Tragedia in autostrada, lutto cittadino “Bella famiglia, brave persone”

VIGGIANELLO È un paese sotto choc Viggianello (Potenza), poco più di tremila abitanti, nell’area del Parco del Pollino, il piccolo comune dove si stava recando la famiglia Fiore, sterminata nell’incidente stradale avvenuto la notte scorsa sull’A3 Salerno-Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo per Lagonegro nord (Potenza).

In paese la notizia dell’incidente con tre morti (marito, moglie e una figlia di 17 anni) si è diffusa fin dalle prime ore di stamani, lasciando increduli tutti. Ora il pensiero è rivolto a Isabella, di 21 anni, l’unica sopravvissuta all’incidente: la giovane è ricoverata all’ospedale di Lagonegro, ma – secondo quanto si è appreso – non sarebbe in pericolo di vita.

Ogni estate – raccontano in Comune e nei bar del paese – i Fiore tornavano a Viggianello, da dove ormai tanti anni fa erano partiti per cercare lavoro al nord: lo avevano trovato in provincia di Varese. E nel periodo di Ferragosto, come fanno tantissimi lucani emigrati nelle regioni settentrionali, in automobile raggiungevano la Basilicata per ritrovare famigliari e parenti, che dalla notte scorsa sono sotto shock. «Erano brave persone – una vicina di casa non riesce a trattenere le lacrime – una bella famiglia, due belle ragazze. Non riusciamo ancora a credere a questa immane tragedia».

Il sindaco di Viggianello (Potenza), Vincenzo Corraro, ha proclamato due giorni di lutto cittadino. I giorni di lutto cittadino sono stati decisi per martedì e mercoledì, quando nel pomeriggio, nella Chiesa Madre intitolata a Santa Caterina d’Alessandria, saranno celebrati i funerali di Mario, Caterina e Federica Fiore, che erano residenti nel comune di Olgiate Olona. «Il nostro paese – ha detto il sindaco – si è svegliato attonito per questa terribile notizia. Non è retorica – ha concluso – ma erano davvero brave persone, che ogni estate tornavano sempre a Viggianello».

e.marletta

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